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Consorzio Gorgovivo,
Stefania Signorini eletta presidente
dell’Assemblea dei Sindaci

FALCONARA - La votazione è avvenuta all’unanimità nella mattinata di oggi. «Rete idrica strategica, la sfida è trovare nuove fonti»

Stefania Signorini

 

Il sindaco Stefania Signorini diventa presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Gorgovivo, l’organismo che raccoglie 20 Comuni dell’Anconetano e del Maceratese ed è titolare della concessione demaniale per la captazione dell’acqua legata alla sorgente Gorgovivo, a Serra San Quirico. L’elezione è avvenuta all’unanimità durante l’assemblea dei sindaci che si è svolta nella mattinata di oggi, venerdì 28 giugno. «Ringrazio i sindaci che mi hanno proposto come presidente e che mi hanno eletta all’unanimità – è il commento del sindaco e neopresidente –. Sono consapevole dell’importanza di questa carica: la rete idrica è una struttura strategica, perché l’acqua è la risorsa per eccellenza e non va data per scontata. La sorgente Gorgovivo è un bene prezioso, che va tutelato. La sfida di oggi è quella di individuare altre fonti, per implementare le risorse disponibili, un percorso che stiamo già portando avanti».

Gorgovivo, come si legge nel sito del Consorzio, nasce negli anni ’60 quando otto comuni della provincia di Ancona (Ancona, Chiaravalle, Falconara, Jesi, Monsano, Montemarciano, Monte San Vito e Senigallia) si misero insieme e costituirono il Consorzio per la costruzione dell’Acquedotto della Valle dell’Esino (Cave): una struttura con il compito di realizzare le opere necessarie a garantire il rifornimento di acqua al territorio da loro amministrato. Sono così avviati i lavori di costruzione di un imponente impianto, che parte dalla sorgente Gorgovivo e che comprende tre chilometri di galleria, 13 pozzi, 75 chilometri di rete idrica, 14 serbatoi per distribuire oltre 35milioni di metri cubi di acqua all’anno. Agli inizi degli anni ’70 Ancona e molti comuni della provincia danno poi il via alla costruzione e alla gestione della rete del gas metano.

Nel 2005 l’assemblea delibera di approvare un percorso di riforma del Consorzio, il quale prevede che il Consorzio retroceda gli impianti e le reti del servizio idrico integrato e del metano, con esclusione delle opere di captazione, del grande trasporto iniziale e della titolarità della concessione demaniale per la captazione dell’acqua. Dal 2000 ad oggi il Consorzio Gorgovivo è cresciuto, passando dagli otto Comuni iniziali ai venti odierni: Agugliano, Ancona, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Esanatoglia, Falconara Marittima, Genga, Jesi, Matelica, Monsano, Monte San Vito, Montemarciano, Morro d’Alba, Offagna, Polverigi, San Marcello e Senigallia.

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