facebook rss

La traversata dello stretto di Messina:
la sfida a nuoto di Marco Trillini,
Andrea Lanari e del figlio Kevin

CASTELFIDARDO - Una impresa, quella di martedì 2 luglio, all’insegna della solidarietà per l’Amnil e il Centro Papa Giovanni XXII di Ancona dei tre fidardensi. Uno di loro è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro. Il sindaco Roberto Ascani: «Lanciano un messaggio a tutti i giovani: non abbattetevi mai perché nelle difficoltà possiamo trovare trovare sempre una via di uscita»

Andrea Lanari con il figlio Kevin

 

«Fra le varie imprese che ci troviamo a sostenere nella nostra comunità ce n’è una che ha dell’incredibile: lo stretto di Messina a nuoto con Marco Trillini e Andrea Lanari, insieme al figlio Kevin. Martedì prossimo, 2 luglio, verso le ore 11 saranno in acqua a dimostrarci quanto la forza della solidarietà può spingerci oltre. Un’impresa solidale con la quale oltre a sostenere chi ha qualche difficoltà in più di noi vuole lanciare un messaggio a tutti i giovani: non abbattetevi mai perché nelle difficoltà possiamo trovare trovare sempre una via di uscita. La raccolta fondi andrà al Centro Papa Giovanni XXIII e a chi, come Andrea, ha subito gravi infortuni sul lavoro. Posiamo ancora sostenerli sia economicamente che facendo sentire tutto il nostro incoraggiamento».

da sin. Andrea Lanari e Marco Trillini

Il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, è il primo sostenitore dell’impresa che affronteranno con la traversata nuoto dello stretto di Messina i fidardensi Andrea Lanari, testimonial Anmil dopo il grave infortunio sul lavoro dove ha perso le braccia, suo figlio Kevin e Marco Trillini istruttore di nuoto per disabili e responsabile della comunicazione presso il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona. Gli allenamenti sono iniziati da mesi e l’entusiasmo è alle stelle. La sfida è su un percorso di tre chilometri e mezzo e l’obiettivo è quello di raccogliere fondi a favore di Anmil e Centro Papa Giovanni XXIII, per offrire sostegno economico e morale a chi affronta quotidianamente la disabilità. Si può aiutare la Fondazione “Sosteniamoli subito” Anmil tramite il conto corrente bancario: Iban IT47P0200805284000010585752 intestato a Fondazione Anmil “Sosteniamoli subito” – Via A. Ravà, 124 – 00142 Roma

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X