Tempio crematorio a Tavernelle,
è arrivato l’ok della conferenza
di servizi istruttoria

L’ingresso principale del cimitero delle Tavernelle (Archivio)

Conclusione positiva della conferenza di servizi istruttoria, interna al comune di Ancona e relativa al progetto preliminare di fattibilità tecnico-economica del nuovo impianto di cremazione al cimitero di Tavernelle .Un nuovo passaggio che si aggiunge nella procedura autorizzativa per la realizzazione del tempio crematorio, per il quale la giunta comunale ad aprile ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione, già inserita nel programma triennale delle opere pubbliche. Gli uffici comunali coinvolti nell’iter hanno espresso parere favorevole mentre il competente servizio di Ast Ancona verrà coinvolto nella successiva fase, quando verrà convocata una conferenza di servizi decisoria con gli enti terzi finalizzata alla approvazione finale del progetto di fattibilità tecnico-economica dell’intervento

L’esigenza primaria dell’Amministrazione comunale di Ancona è quella di poter offrire il servizio alla cittadinanza e al bacino di utenza dei comuni limitrofi. La progettazione dell’impianto crematorio è gestita internamente agli uffici tecnici del Comune e il Documento di indirizzo alla progettazione (Dip), previsto dal nuovo Codice degli Appalti, contiene indicazioni sulle caratteristiche dell’intervento da realizzare. Il successivo progetto di fattibilità tecnico-economica dovrà perseguire l’obiettivo di realizzare un nuovo edificio nell’area libera dietro all’attuale Sala del commiato, che conterrà l’impianto di cremazione.

Il progetto è articolato e prevede anche la realizzazione di un Giardino della Memoria, un’area all’aperto in cui sia consentita la possibilità di dispersione delle ceneri in natura. Ancora in via di valutazione l’eventuale l’affidamento della sua gestione con modalità in-house providing alla società Ancona Servizi (ex M&P Mobilità e Parcheggi) attuale gestore dei servizi cimiteriali, per garantire una razionalizzazione complessiva dei costi di gestione.

Redazione CA