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Furto nel maneggio, poi la vendita online:
i carabinieri si fingono clienti
e incastrano una 40enne

APIRO - Dalla struttura era sparita attrezzattura per circa 2mila euro, tra cui sei selle. Il titolare le ha riconosciute in un'inserzione online e i militari hanno organizzato un incontro trappola con la venditrice, residente nell'Anconetano, che è finita nei guai per ricettazione

carabinieri-truffa-online-cc-archivio-arkiv-e1539852833978-325x212Furto in un maneggio, bottino messo in vendita online: i carabinieri si fingono acquirenti e incastrano la venditrice. E’ l’indagine lampo messa a segno dai militari della stazione di Apiro insieme ai colleghi del Nor, Sezione operativa di Macerata, che ha portato nel giro di due giorni alla denuncia per ricettazione di una 40enne ceca residente nell’Anconetano.

Mercoledì scorso il titolare di un maneggio di Apiro aveva denunciato il furto di diversa attrezzatura.  I ladri avevano forzato la porta d’ingresso della struttura e avevano rubato attrezzi da mascalcia, vari finimenti da equitazione e sei selle da cavallo, tra cui alcune di particolare valore storico – una sella del Regio esercito italiano e professionale – una necessaria per i bambini con disabilità. Così sono partite le indagini dei militari. Nel frattempo il titolare del maneggio aveva riconosciuto su una piattaforma dedicata la merce rubata, messa in vendita con un’inserzione.

A quel punto i carabinieri hanno avvito la trattativa sulla piattaforma, fingendosi acquirenti residenti in Emilia Romagna e concordando quindi l’appuntamento per il giorno successivo a Pesaro.  All’incontro si sono presentati il carabiniere finto acquirente, quattro colleghi in servizio di osservazione a distanza in borghese, insieme ad una pattuglia di militari in divisa della stazione di Pesaro. Dopo un continuo cambio di accordi riguardo diversi punti d’incontro (sempre tramite la piattaforma online) i carabinieri si sono appostati nella zona industriale di Pesaro, tra l’uscita del casello autostradale e l’azienda Benelli, in attesa dell’arrivo della controparte. All’arrivo dell’inserzionista, poi identificata in una quarantenne di cittadinanza ceca residente nell’Anconetano, il militare “esca” ha atteso pazientemente che la stessa gli mostrasse la merce nascosta all’interno del bagagliaio della lussuosa macchina con cui si era presentata. Una volta certo che la merce fosse proprio quella rubata al maneggio di Apiro, è scattato il blitz. I militari  hanno sequestrato tutti gli attrezzi risultati rubati, tra cui sono state trovate altre due selle che erano sfuggite al proprietario nella conta dei danni, per un valore totale di circa 2mila euro. Mentre la donna è stata denunciata per ricettazione. La merce è stata poi restituita al proprietario del maneggio, che ha ringraziato i carabinieri.

(redazione CM)

 

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