E’ questione di giorni. Il sindaco di Osimo, Francesco Pirani non sembra intenzionato a spingere troppo sull’acceleratore ma vorrebbe firmare i decreti di nomina degli assessori già questa settimana dopo aver ponderato bene gli equilibri di maggioranza.
«La giunta sarà uno ‘scoop’: saremo in 7 e ci saranno 3 donne secondo quando prevede la legge. – ha confermato stamattina al margine della conferenza di insediamento a palazzo comunale – Voglio prendermi qualche ora in più: so già che voglio assessori con competenza e disponibilità, persone che condividano con me il percorso da fare e se c’è bisogno di un po’ più tempo, non importa perché abbiamo davanti 5 anni. Annuncerò la composizione dell’esecutivo in settimana o al massimo all’inizio della prossima settimana. Di fronte a 5 anni sono certo che 5 giorni non cambiano la vita» ha sottolineato Pirani.
Lo schema di gioco, insomma, potrebbe essere già stato messo a punto dopo la mediazione tra le varie anime della coalizione di governo. In campo potrebbero scendere un assessore alla lista Pirani, 2 alle liste Antonelli, 2 alle liste latiniane e 2 a Fratelli d’italia. Ma la variante possibile è anche quella che siano invece 3 gli assessori da destinare alle Liste civiche storiche a discapito della lista Pirani e allora secondo i rumors i nominati porrebbero essere Graziano Palazzini (Lista Pirani), Monica Bordoni, Matteo Sabbatini e Gilberta Giacchetti (Liste latiniane), Renato Frontini e Michela Staffolani (FdI) e Sandro Antonelli e Alberto Maria Alessandrini o Giulia Dionisi (liste antonelliane).
In questo caso i tre favoriti di area restano Monica Bordoni, Gilberta Giacchetti e Matteo Sabbatini. Giacchetti dovrebbe però dimettersi dalla presidenza dell’istituto Campana. Alla domanda lei stessa stamattina si è smarcata. «Il nostro Cda scadrà nella primavera del 2026 – spiega Gilberta Giacchetti – e ci sono molti progetti in fieri, non solo quello del restauro del palazzo». Qualora decidesse di lasciare, la Regione Marche che l’aveva nominata, dovrà scegliere un nuovo componente per il Cda dell’Istituto per l’istruzione permanente. E in corsa al quel punto potrebbe esserci Achille Ginnetti, oggi presente ai festeggiamenti ufficiali come Stefano Simoncini e Graziano Sabbatini, presidente di Confartigianato An-Pu. Assenti invece Dino Latini e Monica Bordoni.
Tra il pubblico della Sala Maggiore, stamattina l’unico che sorridendo non ha nascosto un buon indice di gradimento per la chiamata nell’esecutivo è stato Matteo Sabbattini. «Si magari potrei essere io uno degli assessori» ha detto tra il serio ed il faceto il commercialista recordman di preferenze alle Comunali 2024 che dopo la felicità della vittoria elettorale sui social ha già annunciato qualcosa di più bello pubblicando una foto con la fidanzata e un post: «Ora posso sposarmi tranquillo!». Sandro Antonelli invece ha preferito glissare sull’argomento-giunta limitandosi a ripetere che «non ne abbiamo ancora parlato nel dettaglio». E’ risaputo però che tra gli accordi elettorali a suggello dell’apparentamento pre-ballottaggio era previsto che alle sue liste fossero garantiti due assessori e due presidenze nelle società partecipate. Che sia nella rosa dei papabili anche Damiano Pirani?
Chi ha evitato proprio di fare nomi e specificare deleghe è stato il sindaco Pirani. «Desidero come collaboratori persone in grado di dedicare il proprio tempo di fronte all’immane lavoro che ci sarà da fare e quindi, se necessario, mi prenderò qualche giorno di tempo in più per decidere la squadra» ha assicurato. Entro venerdì prossimo invece dovrà comunicare la data di convocazione del Consiglio comunale che potrebbe svolgersi nei 10 giorni successivi. La seduta sarà presieduta dal consigliere ‘anziano’, quello che ha ottenuto più preferenze.
(m.p.c.)
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