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Mascherina abbassata, insulta i finanzieri:
«Avete rotto con i controlli».
Condannato a tre mesi

CIVITANOVA - L'uomo, un 58enne di Castelfidardo, era stato controllato in piena pandemia in un bar: oggi la sentenza

controlli-pasqua-finanza-5-325x217Non rispettate le regole anti Covid e insulta finanzieri e poliziotti: condannato a tre mesi. La sentenza è stata emessa oggi dal Tribunale di Macerata. Imputato di oltraggio a pubblico a ufficiale un 58enne di Castelfidardo, Piero Paci.

I fatti risalgono al febbraio 2021, in piena pandemia. Secondo l’accusa, l’uomo era in un bar di Civitanova. Quando sono entrati due finanzieri e un poliziotto che stavano effettuando controlli in giro per la città proprio per verificare il rispetto delle norme anti Covid, il 58enne si sarebbe avvicinato a loro per dire qualcosa senza rispettare le distanze imposte per evitare contagi. All’invito di allontanarsi, l’uomo avrebbe continuato a parlare e si sarebbe anche abbassato la mascherina. 

A quel punto alla richiesta di fornire i documenti, l’uomo avrebbe reagito uscendo dal bar e gridando. I finanzieri e il poliziotto l’hanno seguito per identificarlo, ma l’uomo avrebbe continuato dicendo che non riconosceva la loro autorità. Poi nel corso dell’identificazione li avrebbe insultati con frasi del tipo: “Avete rotto con questi controlli, la mascherina sapete dove dovete mettervela? Siete dei mangiapane a tradimento”.

Oggi l’udienza davanti al giudice Barbara Angelini, che ha deciso di condannarlo a tre mesi. Il 66enne era assistito dall’avvocato Luca Sartini.

(Redazione Cm)

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