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Feste Medievali,
Offagna si tuffa nel passato

ANCONA - Presentato stamattina in Regione in conferenza stampa il ricco cartellone di eventi che si svolgeranno dal 20 al 27 luglio nel borgo più bello d’Italia 

 

Presentato in conferenza stampa il ricco cartellone di eventi delle Feste Medievali di Offagna allestito per la 37esima edizione. A fare gli onori di casa l’assessore alla cultura, spettacolo ed eventi Chiara Biondi. Presenti il sindaco di Offagna Ezio Capitani, il presidente del Comitato feste Matteo Brignoccoli e il direttore artistico Alessandro Martello, accompagnati da una rappresentativa di figuranti e tamburini. Nelle Marche sono molti i borghi che mettono in scena le rievocazioni storiche per vedere con occhi contemporanei quegli eventi che hanno attraversato e caratterizzato la regione. Non perdere la memoria del passato è fondamentale per vivere il presente e il futuro con maggiore consapevolezza. Quella di Offagna è una delle rievocazioni storiche più conosciute e apprezzate delle Marche, merito del grande lavoro svolto ogni anno dal comitato feste e del sostegno di tutte le istituzioni del territorio a partire dal Comune e dalla Regione Marche.

Dal 20 al 27 luglio 2024, il borgo più bello d’Italia alle porte del capoluogo, celebrerà la trentasettesima edizione delle Feste Medievali che animeranno il centro storico tutti i giorni a partire dalle 18:30 fino a tarda sera. Paese di Viaggi e di Incontri sarà il filo conduttore di spettacoli ed eventi di alto livello che si protrarranno per ben 8 giorni, portando avanti la tradizione di una rievocazione storica rimasta per molto tempo, unica nel suo genere. Il programma 2024 è il risultato di un lavoro di ricerca e di proposte di qualità a cura del Comitato Feste e vedrà la partecipazione di grandi compagnie di spettacolo, selezionate con la supervisione e la direzione artistica di Alessandro Martello. Non mancheranno i momenti di approfondimento con due importanti conferenze: martedì 23 “Paese di Cuccagna: tra viaggi reali e fantastici cibi e aromi nel Medioevo”, a cura di Tommaso Lucchetti, e venerdì 26 “Il crociato che venne dal freddo. L’avventuroso viaggio di Sigurd in Terrasanta” in cui Francesco D’Angelo dialogherà con il Prof. Francesco Pirani, docente di storia medievale all’Università di Macerata. Il via ufficiale della rievocazione scatterà sabato 20, alle ore 20, con la cerimonia di apertura a cura dei quattro rioni di Offagna: San Bernardino, Torrione, Croce e Sacramento, di seguito in piazza della Contesa ci sarà il ritorno dei cavalieri di Arezzo che si esibiranno nella loro spettacolare giostra. Domenica 21 aprirà con il Corteggio storico (oltre 300 figuranti abbigliati con i costumi d’epoca fedelmente riprodotti ispirandosi ai dipinti di autori del periodo, accompagnati dal Gruppo Storico Offagna Tamburi e sbandieratori), l’offerta del cero e la benedizione del Palio tratto dagli antichi statuti di Offagna.

Lunedì 22 e martedì 23 ci sarà la disfida in armi, evento molto atteso nel paese, dove con le armi dell’epoca gareggeranno i quattro rioni attenendosi fedelmente agli statuti Osimani del 28 giugno 1485. Protagonisti della serata di mercoledì 24 saranno i ragazzi del Gruppo Storico: gli sbandieratori metteranno in scena “Nòstos, verso Itaca” il viaggio di Odisseo, performance all’insegna dell’abilità e della spettacolarità coreografica e scenica. Giovedì 25 ci sarà il sontuoso banchetto della cena medievale in onore del rione vincitore del palio. Venerdì 26 i tamburi del Gruppo Storico Offagna presenteranno “Sogni lucidi”. La serata finale di sabato 27 sarà caratterizzata dalla solenne e suggestiva cerimonia di investitura dei nuovi Cavalieri della Crescia, che in questa edizione assegnerà l’onorificenza alla Pedagogista Emily Mignanelli, al Console onorario Cristina Gorajski e al presidente della Cooperativa Frolla Jacopo Corona.  A conclusione degli intensi otto giorni di Festa, alla mezzanotte di sabato nel cielo di Offagna si potrà ammirare la magia delle incantevoli coreografie dei fuochi artificiali dalla Rocca.

«La nostra regione – ha dichiarato in conferenza stampa l’assessore Biondi – vanta un gran numero di feste e rievocazioni storiche. Sicuramente tra queste, una tra le più suggestive e partecipate è quella di Offagna che richiama ogni anno numerosi visitatori pronti ad immergersi nelle calde atmosfere medievali del borgo. Con questa iniziativa i segni tangibili del ricco e glorioso passato tornano ad essere valorizzati con un evento di grande impatto e suggestione. Le feste medievali di Offagna infatti non sono una semplice rievocazione storica, ma un contenitore di arte, cultura e turismo. Approfondire il passato e non perdere il legame con la tradizione è un compito imprescindibile per chi amministra, ritengo quindi lodevole l’impegno portato avanti dal Comune di Offagna e da tutte le altre realtà delle Marche che sfruttano il periodo estivo per allestire questo genere di eventi».

«Siamo un piccolo borgo – ha aggiunto il sindaco Ezio Capitani – ma con notevoli potenzialità. In occasione delle feste medievali tutta la comunità offagnanese si ritrova unita per offrire una settimana di grande attrazione e spettacolo. L’orgoglio per la nostra storia e le bellezze di allora ancora oggi ottimamente conservate ci hanno permesso di portare avanti questa tradizione da ben 37 anni. Non sono mancati i momenti difficili per il covid e a livello economico, ma abbiamo saputo superarli con l’entusiasmo delle idee e di tanti giovani e volontari che ringrazio sin da ora per l’impegno profuso». Dal 2023 a coordinare la macchina organizzativa delle Feste Medievali oltre il presidente Matteo Brignoccoli c’è il direttore artistico Alessandro Martello, che ha seguito tante rievocazioni storiche in Italia e non solo, iniziando proprio da Offagna. «Le Feste medievali di Offagna – ha detto – sono diventate un punto di riferimento a livello nazionale per l’organizzazione e la modalità con cui vengono proposte. Quest’anno il cartellone è ancora più ricco e variegato con momenti di studio, il ritorno della grande cena medievale e gli immancabili giochi del tempo. Ma per capire cosa sono le nostre feste occorre viverle direttamente. Chi lo farà avrà un bellissimo ricordo di Offagna e delle Marche. Vogliamo essere una cartolina per una regione tanto ricca di storia e cultura come la nostra». Saranno quindi da non perdere le feste medievali di quest’anno. Appuntamento dal 20 al 27 luglio nel suggestivo scenario del centro storico di Offagna per immergersi in un passato lontano, ma sempre più attuale.

 

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