Sedici giorni complicati per Francesco Pirani, eletto sindaco di Osimo il 24 giugno scorso. A conclusione del percorso imboccato in una selva di riunioni, confronti e bracci di ferro estenuanti, il primo cittadino di area liste civiche-centrodestra oggi è riuscito finalmente a confezionare la squadra di governo composta da 3 donne e 4 uomini, per più di un terzo a trazione ‘Liste civiche Osimo’. La rappresentanza più estesa è infatti quella degli assessori latiniani Monica Bordoni di 56 anni e Matteo Sabbatini, dottore commercialista di 32 (entrambi già consiglieri comunali) e dell’architetto Paolo Strappato di 68 anni (già dirigente del comune di Osimo). Per appianare ogni divergenza di vedute sembra inoltre che siano stati accolti da Pirani tutti i diktat del fondatore dei movimenti civici osimani, Dino Latini, attuale presidente del Consiglio regionale. Oltre alla probabile elezione di Stefano Simonincini alla presidenza del Consiglio comunale convocato per lunedì 15 luglio, nel carnet di ballo sarebbero entrati altri incarichi nei Cda della Partecipate, soprattutto l’ambita carica di amministratore delegato di Astea e di presidente di Cma che potrebbe essere tenuta in serbo per Gilberta Giacchetti (attuale presidente del Cda dell’Istituto Campana) se la spunterà sulla candidatura ancora in corsa dell’imprenditore Damiano Pirani (componente del Cda dell’agenzia regionale Amap).
Due invece gli assessori assegnati alla coalizione civica antonelliana, alleata solo al secondo turno di voto delle Comunali con lo schieramento del sindaco Pirani. Entrano nell’esecutivo lo stesso Sandro Antonelli (candidato sindaco e già assessore), ingegnere di 56 anni, e Federica Fantasia, 53 anni, insegnante di sostegno e volto nuovo della politica osimana. Un rappresentante a testa infine è stato concesso ad altre due liste della composita coalizione: per la ‘Lista Pirani’ è stato nominato Graziano Palazzini, 64 anni, ex presidente della Asso e già consigliere comunale, e Michela Staffolani, 46 anni, per ‘Fratelli d’Italia’ di cui è anche coordinatrice comunale. Le firme dei decreti di nomina e di accettazione sono state apposte stamattina. Pirani sarà affiancato dal vicesindaco Monica Bordoni con delega alla Partecipazione Democratica. Ad Antonelli è andato l’Assessorato ai Lavori Pubblici, mentre Fantasia seguirà il Sociale. La delega allo Sport è stata affidata a Palazzini, quella alla Viabilità e alla Polizia locale a Michela Staffolani. Assessore al Bilancio è, invece, Sabbatini mentre l’Urbanistica sarà seguita dal tecnico Strappato, già progettista del Prg 2005 di Osimo e della Strada di Bordo, la variante a sud dell’ex Ss 361 cancellata nel nuovo Puc approvato pochi mesi fa dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Le altre deleghe saranno comunicate dal sindaco nel corso della conferenza stampa convocata per sabato. «Dopo aver svolto le formalità di rito, la giunta si è subito messa al lavoro affrontando le prime inderogabili delibere» si legge in una nota ufficiale del nuovo esecutivo. Nel primo pomeriggio di oggi, in piena calura, sono state annunciate le nomine a Palazzo comunale nella riunione dei capigruppo consiliari. I nomi dei sette assessori risuonavano nell’aria ormai da giorni ma solo nelle ultime ore tutti i tasselli del mosaico sono andati al posto giusto. Resta da capire a che prezzo, tra più di un malcontento serpeggiato.
(m.p.c.)
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