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La partita a scacchi per enti
e le società partecipate: Frontini
e Giacchetti tra i candidati in corsa

OSIMO – Entrambi hanno rinunciato al seggio nella Sala Gialla. Sabato nuova seduta consiliare per definire le tariffe Tari e scadenze di pagamento per l'anno 2024 mentre per l'elezione del presidente del Consiglio bisognerà attendere la prossima settimana

Francesco Pirani nella Sala Gialla (foto Bruno Severini)

 

Composta la giunta e in attesa di eleggere il presidente del Consiglio comunale, l’attenzione degli amministratori comunali di Osimo si focalizza sul rinnovo dei vertici degli organi di amministrazione delle società partecipate e degli enti controllati dal Comune già scaduti o in scadenza. Un’altra miniatura da dipingere per il sindaco Francesco Pirani nel rispetto degli accordi elettorali con tutti i movimenti civici e politici della sua articolata maggioranza, con scelte da ponderare anche per cancellare qualche scontento di troppo. Dopo il giuramento e prima di presentare i 7 assessori, ieri nella Sala Gialla, non a caso il sindaco ha ringraziato «anche i tanti che hanno scelto di candidarsi e che non sono stati eletti in Consiglio comunale». Poi ha voluto riavvolgere il nastro per indicare la strada futura da seguire. «Con il ballottaggio si è chiusa una campagna elettorale che è stata vera, battagliata ma condotta sempre con correttezza e senza colpi bassi, dura ma nel rispetto delle persone. Questo la città l’ha colto e secondo me anche apprezzato– ha rimarcato Pirani – Ecco io vorrei che lo stesso clima di quei mesi rimanesse anche nei prossimi 5 anni che abbiamo di di fronte: dialogo, correttezza, rispetto delle regole e rispetto di una città che ci chiede a gran voce di cambiare passo per affrontare sfide audaci ed avvincenti, necessarie, per rimanere in scia ad un mutare della società sempre più veloce e sempre più verso orizzonti incerti e sconosciuti». Proprio per questi motivi il primo cittadino di Osimo ha proposto a tutti i consiglieri comunali «di abbandonare l’uso di termini divisi come ‘governo’ e ‘opposizione’ a favore di ‘maggioranza’ e ‘minoranza’. I primi si collocano ai poli opposti di un solco, se volete di un muro, i secondi li vedo con le ovvie giuste e anche indispensabili differenze dalla stessa parte di Osimo. Questa splendida sala che ci accoglie deve essere luogo di confronto non di scontro. Sono certo che sapremo dosare saggezza e buon senso i risultati potranno essere solo positivi e tutti potremo essere orgogliosi della città che verrà».

Renato Frontini

La partita a scacchi della maggioranza per le società partecipate quindi è appena iniziata. Intanto il primo passaggio formale avverrà sempre in Consiglio comunale. L’aula dovrà infatti confermare o modificare i criteri per la nomina dei rappresentanti nei Consigli di amministrazione. Il regolamento vigente prevede infatti che vengano bandite selezioni con la presentazione di curricula e quindi i tempi per le nomine fiduciarie non sono brevi. Ieri pomeriggio Renato Frontini, eletto consigliere comunale nelle file di FdI, ha rinunciato al seggio nella Sala Gialla anche in questa prospettiva. «La mia scelta è di natura prettamente politica. – chiarisce Frontini – Certo, in questo momento resto a disposizione e attendo di sapere dove il sindaco riterrà più opportuno che io svolga il mio impegno sempre a servizio dei cittadini».

Gilberta Giacchetti

Anche Gilberta Giacchetti (Lista Latini), legittimata dal voto ad entrare nell’aula consiliare, per ora ha preferito restare fuori dall’assemblea cittadina proseguendo il suo percorso di presidente del CdA dell’Istituto Campana «dove sono in atto molti progetti. Non c’è soltanto il cantiere per i lavori di consolidamento statico del palazzo che probabilmente si concluderanno a primavera 2025» ha già spiegato. Giacchetti è la candidata papabile che potrebbe aspirare all’incarico di a.d. di Astea Spa e ad un ruolo di vertice nel Consiglio di Ammiistrazione in Centro Marche Acque (la società controllante di Astea) nell’alternanza di incarichi previsti per statuto tra Osimo e Recanati. Sempre che gli attuali presidenti e a.d. di entrambe le società decidano di dimettersi considerato che la scadenza di mandato è fissata per il 2026, a bilancio approvato.

I banchi della maggioranza nella Sala Gialla

Nel frattempo il sindaco Pirani ha convocato un nuovo Consiglio comunale per sabato mattina alle ore 9 per discutere della Tari 2024, presa d’atto della validazione aggiornamento biennale Pef Tari per il periodo regolatorio 2022-2025 (un aumento del 7% circa già contestato in campagna elettorale dai movimenti civici, ndr) e dell’approvazione tariffe Tari e scadenze di pagamento per l’anno 2024. Una scadenza di legge, insomma. All’ordine del giorno non è inclusa la terza votazione per l’elezione del presidente del Consiglio (in pectore Stefano Simoncini), sfumata con le prime due a maggioranza qualificata ieri sera, e attesa almeno 7 giorni dopo la seduta del 15 luglio. L’approvazione stringente delle tariffe Tari dopo l’aggiustamento dell’Ato-Arera  sono legate anche alla discussione in aula da svolgere entro fine mese sul riequilibrio di bilancio con tutti i passaggi intermedi che richiedono anche la supervisione del Collegio dei Revisori dei Conti.

La giunta comunale di Osimo

Intanto la Giunta comunale, nella seduta di ieri, 15 luglio, ha deliberato i criteri per l’erogazione di contributi a favore delle famiglie residenti nel Comune di Osimo per l’iscrizione dei figli minori ai centri estivi per l’anno 2024. «Al fine di sostenere un più ampio numero di famiglie per la frequenza di figli minori ai centri estivi frequentati nel corrente anno 2024, Il budget previsto è stato fissato in 63.188 euro . – fa sapere una nota del Comune- A breve sarà pubblicato l’avviso pubblico e relativa modulistica con cui le famiglie potranno richiedere – con modalità on line – tale agevolazione economica . Potranno fare domanda famiglie residenti che abbiano figli minori che frequentano Centri estivi e che abbiano un Isee pari o inferiore a 30.000 euro. Il contributo spettante sarà erogato ai beneficiari a titolo di rimborso della spesa effettivamente sostenuta a fronte della consegna della relativa documentazione attestante la frequenza del Centro Estivo e il pagamento della retta (fattura, ricevuta…)». Ci sarà tempo fino a metà settembre 2024 per fare la domanda attraverso la modulistica e le modalità che saranno disponibili a breve sul sito istituzionale del comune di Osimo. L’Assessorato ai Servizi sociale è seguito da Federica Fantasia.



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