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«L’amore per i motori, diventato lavoro»:
‘Toro’ Cerioni muore in un incidente,
il ricordo della Mbj di Jesi

LA TRAGEDIA è avvenuta nella notte lungo la Superstrada 76. Il 35enne di Cupramontana si trovava in sella alla propria moto quando si è scontrato contro un'auto per poi essere sbalzato nella vegetazione che costeggia la carreggiata. Meccanico alla Mercedes Benz, il ricordo del titolare dell'officina, Leonardo Villani: «Sempre sorridente, abbiamo perso un amico e un meccanico professionista di quelli come se ne trovavano solo una volta, con la voglia di fare le cose per bene»

Una bella immagine di Federico ‘Toro’ Cerioni

di Alberto Bignami

«Per descrivere Federico non bastano le parole. Un ragazzo senza un vizio se non quello della passione per i motori. Era attaccatissimo al lavoro, e lo faceva con grande amore senza nemmeno guardare l’orologio. Di una disponibilità unica, è cresciuto qui, con noi, quando 17 anni fa è entrato a far parte della squadra. E’ stato il mio terzo dipendente. Ci mancherà immensamente».
E’ il ricordo di Leonardo Villani, titolare della Mbj – Mercedes Benz di Jesi, dove Federico ‘Toro’ Cerioni lavorava come meccanico. ‘Toro’ per il suo fisico possente. «La notizia della sua morte è stata un colpo al cuore – prosegue a nome di tutti i dipendenti -. Di Cupramontana, diventato geometra, era venuto qui da noi proprio per il fascino che provava per i motori. Con noi è cresciuto, seguendo affiancamento e corsi fino a diventare quella persona che apriva e richiudeva i motori con una precisione unica. Affidabilissimo – aggiunge -, se c’erano da fare degli straordinari non si tirava mai indietro perché questo lavoro lo amava».

Federico Cerioni

Erano trascorse da poco le 23 di ieri quando Federico Cerioni, 35enne di Cupramontana, è rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale nel quale ha perso la vita. In moto lungo la Superstrada 76, si è scontrato frontalmente contro un’auto, all’altezza dell’uscita Apiro-Mergo, per poi essere sbalzato nella vegetazione che costeggia la carreggiata, lungo un tratto in cui si trova un restringimento dovuto a dei lavori.
«Era un ‘compagnone’, un ragazzo d’oro, un amico – continua Villani -. Non beveva né fumava, e non lo dico perché lavorava per me, ma perché lui era così. Sempre sorridente, abbiamo perso un meccanico professionista di quelli come se ne trovavano solo una volta, con la voglia di fare le cose per bene».
La passione di ‘Toro’ era a 360 gradi. «Aveva auto d’epoca – ricorda -, faceva raduni, e le teneva tutte in maniera meticolosa, coperte. Un ragazzo impagabile, pronto al lavoro e al sacrifico. Amato da tutti».
Federico Cerioni, fidanzato, viveva con la madre a Cupramontana. Aveva perso il padre, figura che, vedendo come metteva le mani nelle auto, lo spinse a continuare per quella strada fino a quando si presentò alla porta dell’officina Mbj e fu assunto, dimostrando ciò che di valido sapeva già fare.

Incidente tra auto e moto lungo la Superstrada 76, muore un centauro

 

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