L’hanno vista questa mattina alle 9 che tentava di scappare da una presunta violenza sessuale, cercando con tutta se stessa di uscire dall’abitacolo di un’auto, una Punto nera, in sosta lungo via VIII Marzo, proprio a pochi passi dalla ‘Panchina dell’amore’. Quella ragazza, agli occhi di due automobilisti di passaggio, che non hanno potuto fare a meno di notare la scena, oltre che in pericolo sembrava essere poco più che una bambina.
Poco dopo un’altra scena: dall’interno dell’auto esce un uomo che afferra la giovanissima, si scoprirà essere una 13enne, per poi spingerla, con forza, nuovamente nella vettura.
Ecco che i due automobilisti si sono subito fermati chiamando il 112 e gli operatori del Nue hanno allertato la pattuglia della polizia locale più vicina.
L’intervento è stato talmente rapido che, grazie alla tempestività dei due automobilisti che nel frattempo lo avevano coraggiosamente bloccato, gli agenti sono riusciti a raggiungere il luogo e a prendere in consegna l’uomo mentre la ragazzina, proprio grazie ai due passanti, era riuscita a scappare, lasciando i suoi effetti personali dentro l’auto.
La bimba è stata rintracciata poco dopo e accompagnata al Comando di polizia locale di piazza Municipio, dove ha ricevuto un primo sostegno dalle assistenti sociali del Comune, che hanno sede sempre a palazzo Bianchi. Nel frattempo è stata informata la sua famiglia e la 13enne è stata affidata alla madre, arrivata insieme a un’altra figlia.
L’aggressore è stato invece identificato e arrestato: si tratta di un 24enne originario del Bangladesh, regolare in Italia e residente ad Ancona.
Lo straniero è stato arrestato e accompagnato al carcere di Villa Fastiggi, dove è presente una sezione riservata agli autori di reati a sfondo sessuale. Al momento sono in corso ulteriori indagini per ricostruire cosa sia avvenuto nei momenti precedenti i fatti e come l’uomo abbia conosciuto o avvicinato la bambina.
Sulla vicenda interviene il sindaco Stefania Signorini, con delega alla polizia locale.
«Il mio plauso va agli agenti di polizia locale – dice il sindaco – che sono intervenuti in pochi istanti e hanno preso in consegna l’aggressore. Li ringrazio per la loro presenza costante a presidio del territorio. Un plauso speciale va ai due cittadini, che non si sono girati dall’altra parte e che sono intervenuti in prima persona, tanto da permettere all’adolescente di scappare e alla nostra polizia locale di bloccare l’autore della tentata violenza. Questo dimostra che la comunità locale ha grande sensibilità e senso civico».
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