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Mostrano una pistola e un coltello
e minacciano un imprenditore edile:
denunciata una coppia

MONTE ROBERTO - E' successo a Pianello Vallesina. Sul posto sono subito intervenute le gazzelle dei carabinieri. Una terza persona è riuscita a fuggire

Una pattuglia dei carabinieri in servizio (Archivio)

Hanno minacciato un imprenditore facendo in modo che vedesse chiaramente che erano in possesso di una pistola oltre al fatto di brandire un coltello.
La segnalazione di quanto stava accadendo è arrivata ieri ai carabinieri della Compagnia di Jesi che subito sono intervenuti con diversi mezzi a Pianello Vallesina, dove si stava verificando il fatto.
Carabinieri che hanno subito intercettato il veicolo con il quale i tre avevano raggiunto il luogo bloccando due delle tre persone responsabili delle minacce, mentre il terzo era riuscito a fuggire.
Subito identificati, i due erano: una donna 32enne e un uomo 42enne che, giunti da una regione limitrofa, si erano recati appositamente per ottenere dall’imprenditore edile, sotto minaccia, una cospicua somma di denaro, pretesa dalla donna con una vera e propria scusa di alcuni lavori edili il cui costo sarebbe stato anticipato dalla 32enne senza che venissero però a termine.
Da quanto emerso, invece, le circostanze hanno fatto propendere che si trattava di un vero e proprio pretesto da parte dei tre, attraverso il quale volevano ottenere del denaro assolutamente non dovuto da parte dell’imprenditore edile locale.
A seguito di un’accurata perquisizione, all’interno dell’auto dell’uomo è stata trovata una “pistola scacciacani” che poteva benissimo essere scambiata per un’arma vera, essendo priva del previsto tappo rosso sulla canna.
Inoltre, all’interno di una fioriera che si trovava davanti alla vettura, è stato trovato anche un coltello a serramanico, mentre un altro coltellino è stato trovato addosso alla donna.
I due sono stati denunciati e dovranno rispondere dei reati di esercizio arbitrario con violenza alle persone, oltre che per porto di armi e oggetti atti ad offendere e minacce gravi ed aggravate.

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