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Licenziato, pretende altri soldi
dopo essere stato liquidato
ma rimedia una testata sul naso

JESI - Il Lavoratore e il suo datore, denunciato per lesioni aggravate, si sono incontrati in piazzale Partigiani dove si è verificato l'episodio. Sul posto polizia e Croce Rossa

Gli agenti del Commissariato e il vice questore Paolo Arena (archivio)

Licenziato, ha incontrato il datore di lavoro per chiedergli altri soldi ma per tutta risposta ha rimediato solo una testata dritta al naso. L’uomo, in un lago di sangue, è rimasto a terra in piazzale Partigiani.
L’episodio è accaduto lunedì. Sul posto sono intervenute una Volante del Commissariato e un’ambulanza della Croce Rossa.
Il ferito, un 22enne egiziano, regolare sul territorio, è stato medicato sul posto per essere successivamente trasportato al pronto soccorso.
Gli agenti, nonostante il giovane non parlasse italiano, si sono prodigati per acquisire quante più informazioni possibili, anche ascoltando alcuni testimoni.
E’ emerso successivamente che il 22enne, poco prima, aveva chiesto insistentemente dei soldi a un altro connazionale, suo datore di lavoro, in quanto a suo dire non era stato saldato completamente, nonostante avesse già ricevuto un bonifico da 1.000 euro.
Dopo aver verificato le condizioni di salute del giovane, partita l’ambulanza, i poliziotti hanno continuato il giro di perlustrazione e nella vicina via XXIV Maggio, sulla base degli elementi raccolti, hanno individuato il presunto aggressore, un 33enne anche lui egiziano, regolare in Italia.
Ascoltato, è emerso che il 33enne era il titolare di una ditta di carpenteria e da circa quattro mesi aveva assunto il connazionale. Il giovane non si era però mostrato all’altezza dell’incarico, dando problemi ad altri dipendenti al punto che più volte era stato allontanato e poi riammesso per compassione ma, nonostante le opportunità dategli, ritornava al comportamento scontroso e poco collaborativo di prima.
Il 10 luglio è stato quindi liquidato con il bonifico ma il 22enne, non pago di ciò, lunedì sera lo ha messo alle strette e, incontratisi in piazzale Partigiani, ha preteso altri soldi. Da qui, la reazione del 33enne che lo ha colpito con una testata al naso per poi fuggire via. L’uomo, è stato denunciato per lesioni personali aggravate dai futili motivi e proposto per una misura di prevenzione al vaglio del questore di Ancona.

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