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Ottantesimo anniversario
della liberazione di Ancona:
le celebrazioni in città

MANIFESTAZIONI - Il primo appuntamento questa mattina a Porta Santo Stefano e successivamente al Pincio. Ulteriori sono in programma durante la giornata

Un momento della cerimonia al Pincio

Si celebra oggi l’ottantesimo anniversario della liberazione di Ancona da parte del Secondo Corpo di Armata Polacco guidato dal generale Władysław Anders.
A far cornice alla giornata, una serie di manifestazione che, questa mattina alle 9.30, hanno visto il primo appuntamento con la tradizionale cerimonia a Porta Santo Stefano, che si è aperta con l’esecuzione degli inni nazionali italiano e polacco eseguiti dalla Fanfara dell’esercito polacco.
Il sindaco Daniele Silvetti, in tale occasione, ha sottolineato in particolare la duplice valenza di questo evento, che unisce alla sua importanza storica il profondo significato di una ormai consolidata unione tra il popolo italiano e la citta di Ancona in particolare, e il popolo polacco. «Oggi – ha detto il primo cittadino – non è solo un giorno per ricordare, ma un’occasione, molto concreta perché estremamente sentita da tutti noi, per celebrare la vicinanza di due popoli, quello italiano e quello polacco, in nome di valori non negoziabili: la libertà e la democrazia. Oggi qui parliamo il linguaggio della pace».
Il primo cittadino ha dato quindi il benvenuto alla delegazione polacca guidata da Lech Parell, capo dell’Ufficio per i reduci di guerra e le vittime di persecuzioni, in veste di rappresentante del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia, ai reduci, all’Incaricato d’Affari rappresentante del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia Agnieszka Hoppen Klikowicz, alla console onoraria della Repubblica di Polonia in Ancona Cristina Gorajski, alla figlia del Generale Władysław Anders, Anna Maria Anders, alle autorità civili, militari e religiose, all’Associazione nazionale partigiani d’Italia Anpi rappresentata dal presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo, alle associazioni combattentistiche, partigiane, alle associazioni d’Arma e a tutti i cittadini.

Insieme con il sindaco hanno portato il loro saluto il presidente Anpi Pagliarulo, il capo dell’Ufficio per i reduci di guerra e le vittime di persecuzioni, in veste di rappresentante del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia Lech Parell, il senatore Kazimierz Michał Ujazdowsky, che ha consegnato al sindaco Silvetti una medaglia di riconoscimento a nome del governo Polacco, l’Incaricato d’Affari rappresentante del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia Agnieszka Hoppen Klikowicz.
Dopo gli interventi di saluto, che hanno ricordato il valore degli eventi storici celebrati oggi, si è svolta la cerimonia di omaggio ai caduti con la benedizione delle corone da parte dell’arcivescovo monsignor Angelo Spina e la deposizione solenne, da parte di Comune di Ancona, Anpi e Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma.
Nel corso della cerimonia le autorità hanno reso omaggio al Monumento dedicato al Reggimento dei Lancieri dei Carpazi reparto esplorante del Secondo Corpo d’Armata polacco, che si trova oltre la Porta di Santo Stefano. Il monumento è stato donato nel 2022 al Comune di Ancona dall’Istituto polacco per la Memoria Nazionale, in ricordo della giornata del 18 luglio 1944 quando, alle 14.30, i soldati del Primo squadrone del Reggimento dei Lancieri dei Carpazi attraversarono via Santo Stefano per entrare in città, immediatamente seguiti dal carrista Tomasx Skrynski che issò le bandiere polacca e italiana proprio in quel luogo, come simbolo di vittoria e fratellanza fra le Nazioni.

Un momento particolare è stato, infine, dedicato al conferimento della medaglia Pro Patria della Repubblica di Polonia per l’impegno profuso nel valorizzare la memoria delle gesta e del sacrificio eroico del Secondo Corpo d’Armata Polacco guidato dal Generale Anders per la Liberazione dell’Italia. La medaglia è stata assegnata al sindaco Silvetti e, tra gli altri, alla console Gorajsky e a tre dipendenti del Comune di Ancona.
Dopo l’omaggio musicale della Fanfara dell’esercito polacco, una delegazione ha reso omaggio al Monumento alla Resistenza del Pincio.
Nel pomeriggio altri tre appuntamenti: alle 17.45 allo Stadio Dorico l’inaugurazione della mostra “Il generale dalla terra inumana” a cura del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona, dove sarà il presidente del Consiglio Comunale Simone Pizzi a rappresentare l’Amministrazione comunale; alle 18.20 la Fanfara dell’Esercito polacco partirà dallo Stadio Dorico per tenere un concerto al Monumento ai Caduti; alla Mole Vanvitelliana si terranno due concerti jazz: alle 19 con l’artista Silvia Manco e alle 21.30 con il gruppo One Quartet.
Ieri mattina, la delegazione polacca è stata accolta all’aeroporto di Falconara dall’assessore Antonella Andreoli e accompagnata nel pomeriggio a Loreto, dove si sono svolte una celebrazione religiosa e una cerimonia civile, con la deposizione delle corone al cimitero militare polacco.

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