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Fondi per la pesca nelle Marche:
investimenti per flotte e porti

CIVITANOVA - L'assessore regionale Andrea Maria Antonini ha presentato oggi pomeriggio le opportunità dei fondi Feampa 2021-2027. In arrivo finanziamenti per migliorare le performance delle aziende ittiche e innovare il settore, con una seconda tranche di risorse prevista a breve. Risorse anche per i comuni per fare promozione

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Da sinistra Giacomo Candi (regione Marche), Andrea Maria Antonini assessore regionale alla pesca, Daniela Tisi dirigente regionale e Fabrizio Ciarapica sindaco di Civitanova

di Laura Boccanera

Pesca, flotta, porti e attività legate al prodotto ittico: in arrivo i fondi del Feampa co-finanziati dalla Regione per interventi su scafi e migliorare le performance delle aziende legate alla Marineria. Ha fatto tappa a Civitanova nel pomeriggio dopo una mattinata a Sefro l’assessore regionale alla pesca Andrea Maria Antonini assieme alla dirigente regionale del settore, Daniela Tisi.

L’obiettivo presentare ai diretti interessati le opportunità previste dai nuovi fondi Feampa 2021-2027 che finanziano come prima tranche 5 progetti attraverso un bando unico e semplificato. La presentazione domani farà tappa nel resto della regione per aprire poi una fase di concertazione, con proposte, consigli e suggerimenti e dare poi avvio ai bandi che mettono nel piatto investimenti e risorse.

feampa-1-325x244Nella sala del mercato ittico oggi pomeriggio, oltre all’assessore regionale e alla sua dirigente c’erano anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e Luca Buldorini, vice presidente della Provincia.

«Oggi la categoria è pronta a sfide importanti – ha detto il sindaco – è questa è l’occasione per far capire che ci sono risorse che possono essere usate come leve di innovazione e per superare le difficoltà che la categoria sta vivendo».

L’assessore Antonini ha aperto la riunione con una buona notizia: a breve verrà finanziata la seconda trance di finanziamenti per pesca e acquacoltura, ovvero il provvedimento varato per offrire indennizzi alla categoria come risarcimento per il caro carburanti, materie prime e a seguito della fase Covid. Le Marche avevano messo sul piatto 6 milioni di euro, pari al 50% e a breve altri 6 milioni di euro copriranno la percentuale residua: «Siamo la regione che sta immettendo più risorse per cofinanziare i bandi europei e questo non solo nel settore della pesca – ha riferito l’assessore regionale – Per gli indennizzi abbiamo stanziato quasi 12 milioni di euro a disposizione di tutte le imprese che ne hanno fatto richiesta».

feampa-2-325x244Tra le novità presentate poi dai tecnici, in particolare dalla dirigente Tisi il fatto che la procedura sarà snella e agevole, attraverso la piattaforma regionale e si opererà amministrativamente attraverso un unico bando che presenta all’interno 5 misure diverse. Le misure riguardano infatti flotta, porti, trasformazione, acquacoltura e promozione. Le finalità del bando è l’incremento della competitività e innovazione, la sicurezza sui luoghi di lavoro e della filiera. Ogni singolo bando sarà poi aperto a suggerimenti e lo stanziamento iniziale potrà poi essere rinforzato. In questa prima fase ci sono 100mila euro per la flotta (interventi su chiglia, coperta e altri che saranno definiti), porti con una dotazione di 2,2 milioni di euro da utilizzare per infrastrutture portuali, ma anche miglioramento delle sale di vendita all’asta, colonnine, punti di attracco. I beneficiari sono enti pubblici, amministrazioni, gestori di porti e anche imprese. L’acquacoltura (presentata nel corso di uno specifico incontro a Sefro per le imprese dell’entroterra operanti in questa nicchia). Per le imprese legate a commercializzazione e trasformazione ci sono 1,2 milioni di euro per interventi di ristrutturazione delle strutture, ma anche per attrezzature e mezzi e infine la promozione per realizzazione di eventi e attività di informazione e sensibilizzazione rispetto a sostenibilità ambientale e prodotti ittici con 250mila euro e beneficiari i comuni che possono anche mettersi in rete per promuovere il prodotto.

Dopo una fase di concertazione per recepire proposte e suggerimenti il bando sarà attivato sul sito della regione attraverso la piattaforma Procedimarche.

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