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Incendi boschivi in aumento:
in campo una task force

ANCONA - Dopo l’andamento tranquillo dello scorso anno, ritornano le condizioni di secco e caldo che avevano funestato il 2022. Il Comando dei vigili del fuoco ha organizzato un servizio di vigilanza Aib dedicato espressamente a Portonovo

i vigili del fuoco impegnati nello spegnimento di un incendio (Archivio)

Periodo critico per gli incendi boschivi.
Dopo l’andamento tranquillo dell’anno 2023, ritornano le condizioni di secco e caldo che avevano funestato l’anno 2022.
Lo sottolinea Maria Teresa Sperti, direttore vicedirigente Antincendio Boschivo della Direzione Regionale Vigili del Fuoco Marche – Servizio AIB regionale, che spiega come «A causa delle persistenti condizioni meteo con temperature superiori alla media, si sono verificati a partire dal primo luglio ad oggi, già 9 incendi di bosco. La superficie bruciata complessiva ammonta a poco più di 13 ettari: in media ogni incendio ha percorso circa 1,5 ettari».
Grazie all’organizzazione specialistica del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, «la tempestività di intervento ha permesso di limitare i danni, contenendo la dimensione degli incendi boschivi. Tale obiettivo viene perseguito tramite il potenziamento dell’assetto operativo dei vigili del fuoco, con una task force giornaliera di Personale vigili del fuoco dedicato all’Aib (Anti Incendio Boschivo) per la lotta contro gli incendi boschivi nelle Marche».

Infatti per quaranta giorni centrali tra luglio e agosto, nel periodo di maggior rischio di incendi, «si aggiungono le squadre boschive dei vigili del fuoco, pronte ad intervenire nelle Marche per spegnere celermente i roghi. Anche quest’anno – prosegue – sono a disposizione nel territorio regionale 9 squadre costituite da 5 vigili del fuoco ciascuna. Oltre alle squadre Aib – ricorda -, nel territorio delle Marche sono operative altre 8 unità incaricate della gestione e coordinamento delle attività di spegnimento: 4 Dos (Direttore Operazioni Spegnimento) con le loro unità di supporto».
In totale «abbiamo quindi 53 unità dei vigili del fuoco dedicate giornalmente alla lotta agli incendi boschivi. Si tratta di squadre che vanno ad affiancarsi nel periodo estivo agli uomini delle fiamme rosse operativi per il soccorso tecnico ordinario, con l’obiettivo di scongiurare le conseguenze devastanti di un incendio».
Una novità riguarda il delicato compito di presidio della «Soup, la Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione Civile regionale: per i mesi di luglio ed agosto 2024 da quest’anno ci saranno tre unità vigili del fuoco presso la postazione dedicata in Soup, una in più rispetto agli scorsi anni. Il collegamento immediato con gli operatori di Protezione Civile consente infatti uno scambio di informazioni continuo ed efficace per garantire la migliore gestione delle risorse necessarie all’intervento sull’incendio boschivo. Nella stagione estiva 2024 contiamo un totale di oltre 2.300 unità dedicate alla lotta contro gli incendi boschivi».

Anche quest’anno, su richiesta del Comune di Ancona, il Comando dei vigili del fuoco di Ancona ha organizzato un servizio di vigilanza Aib dedicato espressamente a Portonovo, con presenza di tre unità dei vigili del fuoco, dalle ore 10 alle ore 18, di tutti i giorni festivi e prefestivi nei mesi di luglio, agosto e inizio settembre, per un totale di 23 giornate di presidio e monitoraggio della zona balneare turistica, una delle più fragili e critiche dell’intero territorio marchigiano.

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