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Mind Festival,
Appino e Fask fanno il pieno

MONTECOSARO - Il pubblico delle grandi occasioni ieri sera ha applaudito con entusiasmo le performance degli artisti sul palco

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Appino (foto di Alessandro Stronati)

Registra un altro successo il Mind Festival, che nella serata di ieri ha raccolto nella location di Montecosaro Scalo una folla più entusiasta che mai.

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Fask (foto Stronati)

L’opening è stato affidato ai 50 Celt, che con le loro melodie folk d’ispirazione nordeuropea hanno creato un’atmosfera vibrante di emozioni. Niente di meglio per preparare il pubblico alla performance di Appino, tappa di Le vecchie maniere tour. Il frontman degli Zen Circus, nonché raffinato solista, ha catturato l’attenzione di tutti i presenti, confermandosi una delle penne più valide del cantautorato italiano.

Il palco è poi stato dominato dalla presenza scenica della band post-punk perugina Fast Animals and Slow Kids, che ha fatto saltare e cantare l’intera platea in un crescendo palpabile di adrenalina.
Come da tradizione, a tarda sera il festival si è trasformato in un dance floor, stavolta grazie al djset techno di HU.

Nell’area giochi non sono mancate le risate, con le irresistibili interviste “Parla come magni” di The Brands, e le gag di Samuele Comandini, aka Zio Command, umbro noto sui social per la sua irresistibile ironia.

MACE-3_CreditsbyDubitante-320x400Il Mind Festival non si ferma qui e freme per le presenze imperdibili di stasera: Valerio Lundini con i Vazzanikki e Mace con un djset che promette scintille.

Indispensabile per la riuscita dell’evento il contributo di tante realtà locali: Hotel Horizon, Tempocasa Montecosaro Morrovalle, Banco Marchigiano, Fac GB, Roberto Formentini, Mariel Bags e Progetto Infissi.

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