L’ironia di Lundini,
il sound di Mace:
Mind show in attesa di Aoki

La terza giornata del Mind Festival di Montecosaro, tenutasi ieri, sabato 27 luglio, ha riscosso un enorme successo grazie alla partecipazione di artisti di altissimo livello.

La band marchigiana The Rootworkers ha aperto le danze con le sue inconfondibili sonorità blues, in un’atmosfera calda ed emozionante che ha accompagnato il pubblico verso il primo headliner della serata: Valerio Lundini e i Vazzanikki. Con la loro musica irriverente, condita di improvvisazioni e sketch esilaranti, si sono confermati come uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati di questa edizione.

Il palco è stato poi infiammato dall’energia di Mace, producer e dj tra i più influenti dell’attuale panorama underground italiano. La sua performance ha travolto il festival con un mix magistrale di psichedelia elettronica e risonanze rap.

La serata è poi continuata con il closing party affidato a Nicola Torresi, che ha chiuso la notte con un djset esplosivo. Non sono mancate ovviamente le sorprese nell’area giochi: gli ospiti speciali Rambosmash e Il doppiatore marchigiano hanno offerto a tutti, assieme a Gamer Brutti e The Brands, motori della macchina dell’area gaming e streaming su Twitch, momenti di puro divertimento.

Come sempre è stato indispensabile per la riuscita dell’evento il contributo di tante realtà locali: Hotel Horizon, Tempocasa Montecosaro Morrovalle, Banco Marchigiano, Fac GB, Roberto Formentini, Mariel Bags e Progetto Infissi.

Il Mind Festival prosegue oggi con un ultimo appuntamento spettacolare: si esibirà infatti la star internazionale Steve Aoki.

(foto di Alessandro Stronati)