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Oltre 6 milioni per Portonovo,
firmato il protocollo in Regione

ANCONA - Con la firma odierna, via libera ai fondi per il piano di recupero che coinvolge anche i Comuni di Camerano, Numana e Sirolo: metà del budget sarà destinato al recupero dell’ex colonia estiva dei Mutilatini

La firma del protocollo stamattina in Regione, con il direttore del settore Urbanistica e Ambiente Claudio Centanni (primo da destra) a rappresentare il Comune di Ancona

Con la firma da parte della Regione delle convenzioni con i cinque Comuni capofila responsabili delle strategie territoriali per lo sviluppo sostenibile e integrato delle aree urbane (i cinque capoluogo di provincia), possono ufficialmente essere avviati i progetti degli Iti (Investimenti territoriali integrati).

Sul piatto ci sono complessivamente 28 milioni di euro, divisi equamente tra i cinque progetti. «Ciascuna area urbana – ha spiegato l’assessore alle politiche comunitarie e agli enti locali Goffredo Brandoni – avrà adesso a disposizione 5,6 milioni di euro e un orizzonte temporale di quattro anni e mezzo per realizzare la propria strategia territoriale, con l’obiettivo di contribuire a rendere più vivibile il territorio e migliorare la vita dei cittadini nei Comuni interessati. Prevista inoltre una dotazione aggiuntiva di 540mila euro suddivisa tra Comuni per l’impiego di professionalità esterne”.

Per l’Anconetano sono quindi in arrivo 6 milioni di euro per la realizzazione del progetto “Iti Portonovo”, che coinvolge, oltre al capoluogo, anche Camerano, Numana e Sirolo. Quattro le direttrici d’intervento previste: metà del budget (3 milioni) sarà destinato al recupero e alla riqualificazione dell’edificio dell’ex colonia estiva dei Mutilatini; 1.450.000 euro serviranno per la realizzazione del percorso pedonale su strada per la discesa verso la baia di Portonovo; 600mila euro andranno al piano “Conero Inclusive Hub”, che prevede servizi e azioni di inclusione e cura per minori, disabili e anziani; 550mila euro contribuiranno alla realizzazione delle “Porte del Parco” nei quattro Comuni, con pit stop con arredo urbano attrezzati per mobilità intermodale e info point turistici multimediali.

Il bando regionale, pubblicato a luglio 2023, ha consentito di selezionare le strategie territoriali presentate dai Comuni capofila, che hanno aggregato i Comuni limitrofi per sviluppare progettualità condivise, presentate alla scadenza di dicembre 2023 e valutate dalla Regione che ha pubblicato la graduatoria a marzo 2024. In tutto i Comuni coinvolti a livello regionale sono 26. «Con la firma delle convenzioni – ha evidenziato Brandoni – diamo avvio a queste cinque importanti progettualità distribuite sul territorio regionale. Gli ambiti interessati dalle strategie sono la rigenerazione urbana, la riqualificazione ambientale, la valorizzazione turistica e la capacità amministrativa, sviluppate in maniera integrata dai cinque Comuni capofila che hanno esteso la strategia, e questa è la novità della programmazione 2021-27, ad ulteriori 21 Comuni delle rispettive cinture urbane». Presenti con l’assessore Brandoni, per il Comune di Ancona il direttore del settore Urbanistica e Ambiente Claudio Centanni; per Ascoli Piceno, il sindaco Marco Fioravanti; per il Comune di Fermo, l’assessore alle Politiche comunitarie Ingrid Luciani; per Macerata, il vicesindaco Francesca D’Alessandro; per Pesaro, il sindaco Andrea Biancani e per Fano l’assessore alla Mobilità sostenibile Alessio Curzi.

 

Iti Portonovo, con i fondi Fesr e Fse+ finanziati il recupero dell’ex Mutilatini, le Porte del Parco e il percorso pedonale

 

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