Alla quarta votazione la maggioranza è riuscita ieri pomeriggio ad eleggere Stefano Simoncini presidente del Consiglio comunale di Osimo. «La consigliera antonelliana Olsaretti, a nome del suo gruppo, ha esordito condizionando il voto a favore di Stefano Simoncini ad una promessa dello stesso a non porsi più in disaccordo con il sindaco, come fatto con il recente voto contrario alla delibera della Tari. Mai si è assistito a tanto. Simoncini si sarebbe dovuto umiliare e avrebbe dovuto davanti a tutto il Consiglio negare le sue prerogative di consigliere che gli rimangono anche se ricopre il ruolo di presidente del Consiglio». A farlo osservare è la capogruppo consiliare del Pd, Paola Andreoni.
«A ricomporre le fila ci ha pensato il consigliere Ginnetti che ha richiesto 5 minuti di sospensione per un confronto con il gruppo antonelliano. Risultato finale, tutti compatti al voto con la consigliera antonelliana Olsaretti che si è dovuta contraddire anche senza aver ottenuto quella bizzarra promessa di fedeltà al sindaco da parte di Simoncini. – prosegue Andreoni – La maggioranza fatica a rimanere unita e prova ne è l’assenza al voto di Alessandrini Alberto e di Damiano Pirani sempre del gruppo Antonelliano. Ad ogni modo, facciamo gli auguri a Stefano Simoncini per l’incarico ottenuto, confidando sulla sua lunga esperienza amministrativa che auspichiamo gli consenta di condurre il Consiglio comunale sapendo interpretare quel ruolo di terzietà e di garanzia che consente a tutti i consiglieri di svolgere la loro funzione nelle migliori condizioni possibili».
I voti del Pd democratico, insieme a tutta la minoranza è stato un voto di astensione.«La maggioranza così ampia oggi al governo della città dimostri di essere capace di fare sintesi nella diversità e di governare. L’esordio non è davvero stato dei migliori. Maggioranza spaccata su delibera Tari e voto molto sofferto sul presidente del Consiglio comunale. Le liste civiche ” quelle che si definiscono liste civiche da sempre”, con il loro braccio di ferro hanno ottenuto l’incarico che volevano tenendo bloccata la vita amministrativa della città. Non è mai successo che un presidente del Consiglio comunale, espressione della maggioranza venisse eletto alla quarta votazione. Altro aspetto che indica la fragilità di questa maggioranza», conclude Paola Andreoni, capogruppo Pd Osimo. Oggi pomeriggio alle 18.30 intanto seduta bis: al voto della Sala Gialla la salvaguardia degli equilibri di bilancio e gli odg presentati dal centrosinistra su Tiramisù da aggiornare e guardia medica sospesa per Osimo nei fine settimana.
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