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denunciato titolare di un B&B

JESI - I poliziotti hanno effettuato un sopralluogo nella struttura ricettiva per verificare il rispetto dell’obbligo di comunicazione delle persone che vi alloggiavano

Hanno effettuato un sopralluogo in una struttura ricettiva al fine di verificare il rispetto dell’obbligo di comunicazione delle persone che vi alloggiavano.
Infatti, a seguito di accertamenti nel portale alloggiati non risultavano inserimenti a partire dalla data di attivazione delle credenziali nonostante vi fossero delle recensioni da parte di ospiti sui siti on line: cosa che può avvenire solo ad avvenuta prenotazione.
I poliziotti del Commissariato di Jesi, una volta appostatisi, hanno quindi fermato un veicolo che proveniva dall’interno della struttura, identificando gli occupanti che hanno confermato di aver alloggiato nella struttura e di aver pagato a mezzo bonifico, al titolare del B&B, un soggiorno della durata di 4 giorni.
Si è dunque proceduto ad un controllo congiunto tra personale del Commissariato e della polizia municipale jesina al fine di appurare eventuali irregolarità amministrative.
In effetti, dal controllo sono emerse alcune violazioni quali: l’omessa esposizione della tabella dei prezzi, l’omessa esposizione della tabella della tassa di soggiorno e modulistica per gli esoneri con sanzione da 1.000 euro.
Nel corso del servizio, dalla struttura sono uscite due donne in auto. Identificate ed ascoltate, hanno affermato d’aver prenotato la struttura per un breve soggiorno.
Dal portale alloggiati, tuttavia, non è emerso alcun inserimento in relazione alle persone indicate. Pertanto, il proprietario 52enne del B&B è stato denunciato per omessa comunicazione delle persone alloggiate.
Il dirigente del Commissariato, Paolo Arena, ricorda che «I titolari di strutture ricettive, hanno due obblighi: uno di verifica del possesso della carta d’identità o documento equipollente e l’altro di comunicazione delle generalità degli alloggiati entro le 24 ore dall’arrivo, e comunque entro le 6 ore successive all’arrivo in caso di soggiorni non superiori alle 24 ore, alle Questure territorialmente competenti avvalendosi di mezzi informatici o telematici. Pertanto, si invitano i gestori di strutture ricettive a rispettare quanto normativamente previsto».

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