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Fiera di San Giuseppe ridotta
a due giorni ma con mostra
mercato di artigianato artistico

OSIMO – L’assessore Federica Fantasia ha annunciato nell’aula consiliare l’appuntamento del 17 e 18 settembre e spiegato che la formula sarà la stessa degli anni scorsi. «I tempi sono ristretti e non potevamo modificarla ma abbiamo chiesto alla ditta privata qualità delle proposte e per evitare proteste in via Saffi operatori del food che non prevedano cotture particolari come la friggitura o la piastra»

Federica Fantasia

 

Si articolerà in due giorni, il 17 e 18 settembre prossimi, la Fiera di San Giuseppe da Copertino. Quest’anno Osimo onorerà il santo patrono con un evento in versione ridotta come era già successo nel periodo del Covid. Mercoledì scorso il Consiglio comunale ha dato il via libera all’unanimità alla proposta di delibera sul tradizionale appuntamento che anche quest’anno sarà organizzata in deroga al regolamento comunale del commercio. L’allestimento della mostra-mercato, come è avviene ormai da diversi anni, sarà infatti demandato a una ditta privata. «Nel passaggio di consegne con l’ex assessore Pellegrini, abbiamo parlato di diverse questioni e mi sono ripromessa di portare alcune dettagli che non potevano essere modificati in tempi così ristretti. Quindi anche quest’anno sospenderemo la Fiera di San Giuseppe storicamente regolamentata con bando per l’assegnazione di posti, optando per un affidamento diretto ad apposite organizzazioni private di settore» ha spiegato l’assessore Federica Fantasia.

E’ noto che in passato si era riscontrata una perdita di interesse degli stessi operatori commerciali anche per il meccanismo del bando di assegnazione dei posteggi «che non consentiva di distribuire le varie aree merceologiche nelle piazze inoltre c’era una commissione di food, abbigliamento, e mercanzie varie. – ha ricordato Fantasia- Negli ultimi anni pertanto si è deciso di accedere a questo affidamento diretto, affidandosi a soggetti privati, distinguendo anche le varie zone, ad esempio in via Saffi veniva assegnata la parte relativa al food. Per quest’anno riproponiamo di nuovo questa modalità che è stata è stata attuata dalle negli ultimi anni dalla amministrazione uscente. – ha confermato l’assessore – Mi sono rivolta alla stessa organizzazione privata già scelta lo scorso anno, o perlomeno stiamo dalle situazioni, però con un vincolo importante che abbiamo chiesto a queste organizzazioni che è quello di concentrarsi e dare un maggiore risalto alla qualità di questi prodotti perché nell’ultimo periodo abbiamo assistito alla presentazione di situazioni sicuramente non in linea con quello che era la Fiera di San Giuseppe nel passato. In passato la ‘fieretta’ di San Giuseppe sia per i bambini che per gli adulti era un momento importante poi c’era la possibilità di trovare un’ottima scelta di articoli, negli ultimi periodi questo sta venendo un po’ meno. Abbiamo chiesto maggiore attenzione alle caratteristiche che devono avere questi espositori, improntate all’artigianato di qualità e locale».

L’assessore Fantasia ha puntualizzato che per quanto riguarda all’area food in via Saffi «c’è il problema di odori magari non sempre gradevoli, quindi si richiederanno espositori con prodotti locali che possibilmente non prevedano delle cotture particolari come la friggitura o la piastra ma magari taglieri locali e che comunque non diano adito a proteste». Il consigliere Mauro Pellegrini (Pd) ha confermato che questa delibera, che ora necessita del vaglio della giunta, ha confermato che il percorso è quello ormai consolidato per riqualificare la Fiera di San Giuseppe che come tanti altri eventi fieristici di altre città, negli anni ha perso appeal per una serie di motivazioni legate all’evolversi dei tempi. La proposta è stata approvata all’unanimità con i 22 voti dei presenti in aula.

Francesco Pirani

Nel corso dello stesso Consiglio comunale è stato invece bocciato l’ordine del giorno presentato dalle minoranze di centrosinistra che invitava l’amministrazione comunale a procedere subito con la revisione straordinaria del Tiramisù per renderlo fruibile h24. La maggioranza ha votato contro perché, come spiegato dal sindaco Francesco Pirani, il punto era già stato superato dal voto sul riequilibrio di bilancio. «Il progetto di fattibilità tecnico economica sarà inserito con una variazione di bilancio a settembre e finanzieremo con avanzo libero di 3 milioni l’appalto integrato per la progettazione esecutiva per i lavori che partirà nel 2025. Inseriremo la programmazione nel bilancio preventivo 2025 ma faremo la variazione a settembre. Chiedere in 15 giorni dall’insediamento a questa amministrazione di provvedere in maniera veloce e tempestiva quello che prima non è stato fatto mi sembra un po’ eccessivo» ha sottolineato il primo cittadino.

(m.p.c.)

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