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Materiale edile abbandonato in strada:
denunciata una 40enne
che aveva ristrutturato casa

FALCONARA - Il sindaco Stefania Signorini: «L’abbandono di rifiuti resta tra le condotte che non vanno lasciate impunite». Diverse anche le denunce fatte dalla polizia locale per ubriachezza

La polizia locale e i rifiuti abbandonati

Ristruttura casa e scarica materiale edile e vecchi mobili a Rocca Mare: identificata e denunciata una 40enne di Chiaravalle.
E’ l’esito dei controlli della polizia locale di Falconara, che nei giorni scorsi ha chiuso le indagini sulla discarica abusiva trovata sotto il ponte ferroviario in via Lungomare di Rocca Priora, a poca distanza dalla foce dell’Esino.
Qui a inizio estate erano stati accatastati calcinacci, barattoli di vernice, piastrelle, ma anche giocattoli, parrucche e vecchi mobili, risultato evidente di uno sgombero e scarti di lavori edili. Grazie all’analisi di alcuni documenti ritrovati tra i rifiuti gli agenti sono riusciti a risalire alla proprietaria di casa, residente a Chiaravalle nell’appartamento in cui i lavori sono stati realizzati. La donna non ha voluto indicare con chiarezza chi avesse eseguito la ristrutturazione, limitandosi a dichiarare che le migliorie erano state fatte con l’aiuto del marito: è stata denunciata in concorso con gli esecutori dell’abbandono, ancora ignoti, in quanto come responsabile del materiale e committente dei lavori avrebbe dovuto controllare le operazioni e avvalersi di operatori in regola.

Rifiuti abbandonati alla Rocca

Certosine anche le indagini su un caravan abbandonato a poca distanza dal depuratore di VivaServizi, segnalato durante i lavori che hanno interessato le condotte idriche e fognarie lungo via delle Caserme: per risalire all’ultimo proprietario la polizia locale ha preso contatto con il costruttore e ha identificato l’autore dell’abbandono: un uomo un tempo residente a Montemarciano, che successivamente si è trasferito a Trapani.

Sono invece in corso le indagini per risalire al proprietario di un cassone frigo abbandonato in via Fiumesino, a ridosso del condominio Erap: tramite i codici ritrovati sul cassone stesso gli agenti sono risaliti al mezzo dal quale proveniva, un veicolo radiato di cui si stanno ricostruendo i passaggi di proprietà, anche tramite gli archivi della Motorizzazione e delle ditte installatrici.
«L’obiettivo, anche a costo di laboriose indagini, è quello di non lasciare mai impuniti, nemmeno a distanza di anni, i reati legati all’abbandono incontrollato di rifiuti – è il commento del sindaco Stefania Signorini, con delega della polizia locale – condotte particolarmente odiose perché creano degrado e deturpano l’ambiente, oltre a pesare sulle casse pubbliche per la rimozione dei materiali».
L’attenzione della polizia locale di Falconara resta alta anche rispetto ai controlli lungo la spiaggia e in centro città, in particolare all’uscita della stazione ferroviaria per monitorare il costante arrivo di persone, anche solo di passaggio.
Qui nel corso del fine settimana è stato individuato un uomo in stato di ubriachezza, sanzionato in base a quanto previsto dal codice penale. Un altro è stato denunciato per atti contrari alla pubblica decenza e nei suoi confronti è stato richiesto l’allontanamento da Falconara, mentre è stato rintracciato e foto segnalato un uomo con precedenti per lesioni. E’ stato poi identificato e denunciato un uomo che si trovava a Falconara in violazione del il Dacur emesso dal questore con obbligo di allontanamento dal centro cittadino. Un nordafricano con numerosi precedenti, appena liberato dal Cpr di Roma, è stato infine sanzionato vicino alla stazione in quanto in evidente stato di ubriachezza e gli è stato notificato il rigetto della richiesta di protezione internazionale cui seguirà l’espulsione. In spiaggia invece è stato sanzionato un uomo per ubriachezza mentre un altro perché trovato con una bottiglia di alcolici, nonostante il divieto previsto dall’ordinanza anti-alcol.

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