Si erano sposati appena da 8 mesi Marco Torcianti, 47 anni, e Sara Ragni, 36 anni. Le vittime del tragico incidente stradale di Senigallia vivevano a Polverigi. Una comunità sotto choc dopo la notizia della prematura scomparsa della coppia che condivideva la passione per lo sport e la bicicletta. Sara e Marco era corridori amatoriali del Team Cingolani di Senigallia. «E’ una tragedia, Marco e Sara l’avevo sposati io in fascia tricolore a dicembre 2023. Era stata organizzata per loro una cerimonia che mi aveva colpito per la festa e il calore manifestati dai loro parenti e dai tanti amici che vi avevano partecipato. – racconta il sindaco di Polverigi, Daniele Carnevali, che è anche il presidente della Provincia di Ancona – Lei era originaria di Agugliano ed era venuta ad abitare a Polverigi con il marito originario di Ancona. Quando è successo l’incidente stradale, stamattina ero a Senigallia a parlare con il sindaco Massimo Olivetti, in veste di presidente della Provincia, per questioni amministrative. La Polizia locale ci ha riferito quello che era accaduto ma non si conoscevano ancora le generalità delle vittime. Nel primo pomeriggio è stato proprio il sindaco di Senigallia a telefonarmi per comunicarmi la notizia. Sono rimasto senza parole. Per il nostro paese ma anche per Agugliano è un grande dolore».
La Polizia stradale è ancora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto poco dopo le 11.30 di questa mattina sulla Statale 16, a Marzocca. Uno scontro che ha visto coinvolti 4 autoveicoli, tutti posti sotto sequestro. Stando a quanto per ora trapelato sulla dinamica del sinistro, ancora in fase di accertamento, il conducente neopatentato, un 19enne originario di Milano ma residente nel Pesarese, alla guida dell’auto avrebbe invaso l’altra corsia di marcia, investendo i due ciclisti e urtando altre 3 autovetture. Sono stati quattro i feriti soccorsi dai mezzi sanitari. Il giovane è stato ricoverato in ospedale e per prassi è stato sottoposto agli accertamenti etilometrici e tossicologici anche se pare che abbiano dato esiti negativi. Sembra esclusa al momento anche l’ipotesi che possa esserci l’alta velocità all’origine della perdita di controllo dell’auto. C’è da appurare se il conducente abbia sterzato cambiando così la traiettoria nel mezzo che guidava per schivare un altro veicolo, oppure se abbia subito una distrazione o avvertito un colpo di sonno. Le indagini della Polstrada proseguono con l’ascolto di tutti i testimoni che hanno assistito allo scontro (sull’auto con il giovane viaggiava anche un passeggero) e l’analisi delle tracce degli pneumatici lasciate dai mezzi sull’asfalto. La Procura è stata informata dei fatti. L’automobilista 19enne è indagato per omicidio stradale senza misure restrittive.
(Redazione CA)
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