Conclusi i lavori nel mese di luglio che hanno interessato le rotatorie di Corso Carlo Alberto, piazzale Italia e davanti alla Galleria San Martino, gli interventi proseguiranno dal 19 agosto in via Marconi per la demolizione delle aiuole salvagente e la realizzazione di un cavidotto per le linee semaforiche. A seguire dal 26 agosto inizieranno le operazioni di fresatura e asfaltatura delle corsie di marcia (una alla volta) dove saranno adottate delle deviazioni al traffico veicolare. Per spiegare bene come si svolgerà l’intervento, il comune di Ancona ha sintetizzato i singoli passaggi in un video pubblicato sui canali social istituzionali ed ha emanato un’ordinanza per le modifiche alla viabilità.
Sosta e limitazioni connesse al cantiere: in via Marconi, divieto di sosta e fermata per una lunghezza di mq 450 nell’area di sosta posta sotto il cavalcavia, lasciando libero accesso alla zona scarico rifiuti reflui riservata ai camper, all’ingresso delle Ferrovie e garantendo sosta e transito mezzi Flixbus. Verrà effettuato un restringimento della carreggiata secondo lo stato di avanzamento dei lavori, con applicazione del divieto di velocità superiore ai 30 km orari e divieto di sorpasso. Circolazione in via Vasari viene interdetta la circolazione nel tratto che adduce a Via Marconi. Obbligo di svoltare a destra o sinistra all’intersezione con via Mamiani per i veicoli provenienti da via Vasari. In Via Marconi obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli provenienti dalla direttrice via XXIX settembre-piazzale Italia e nel senso opposto di marcia; in via Mamiani- obbligo di proseguire dritto in direzione via Mamiani. Gli impianti semaforici tra via Marconi e via Vasari e quello fronteggiante i civici 77/83 funzioneranno a colori solo per la parte relativa agli attraversamenti. Il tratto di pista ciclabile tra la galleria san Martino e l’intersezione con via Vasari si intende soppresso.
In direzione stazione, «saranno eliminate la pista ciclabile e le sue interferenze con la viabilità e la sosta,- spiega in una nota il Comune – sarà riorganizzata la sosta lato mare con parcheggi in linea; sarà ripristinata la seconda corsia di traffico per il miglioramento della viabilità in uscita dalla città; sarà creata una corsia di decelerazione per la svolta a sinistra su Largo Borgo Pio; sarà eliminata la svolta a sinistra su via Marchetti». In direzione centro, sarà realizzata una corsia preferenziale bus da largo Borgo Pio alla galleria San Martino con un distanziamento di circa 80 centimetri dal marciapiedi degli Archi; sarà istituito l’obbligo di svolta a destra da Largo Borgo Pio su via Marconi; sarà istituito il divieto di svolta a sinistra da largo Borgo Pio su via Marconi-stazione; sarà confermato il divieto di svolta a sinistra da via Marchetti su via Marconi, confermato da un’isola spartitraffico centrale.
Saranno inoltre create nuove isole salvagente e saranno modificati alcuni punti di attacco con il marciapiede. Nella sede stradale si prevedono interventi di bonifica, che varieranno a seconda dello stato di conservazione dei singoli tratti. «Considerata la calendarizzazione del G7 ad Ancona, le opere pubbliche pianificate rivestono carattere di urgenza e l’appaltatore avrà a disposizione 60 giorni per la realizzazione delle stesse. – prosegue il comunicato – Il costo complessivo per la realizzazione dell’opera è di 728 mila euro. Il programma generale dei lavori su strade, viabilità e parcheggi Il tratto via Marconi-stazione è parte del primo lotto di lavori previsti in preparazione all’evento di ottobre. A questo si aggiungono altri due lotti: il lotto 2, i cui lavori, del valore di 404 mila euro, cominceranno nei prossimi giorni con la manutenzione straordinaria di via XXIX Settembre (parte), via Rupi, lungomare Vanvitelli (parte), via Conca (parte alta); il lotto 3, di cui è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica di 398 mila euro, dedicato alla manutenzione straordinaria per parcheggio lago grande, alla corsia di accesso al Molo a Portonovo e alla messa in sicurezza della strada di Portonovo» conclude la nota del Comune.
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