Un ristorante abusivo sul litorale di Palombina.
E’ quello scoperto dai poliziotti della Squadra Amministrativa della questura dorica che hanno verificato come uno storico stabilimento balneare preparasse pranzi ai clienti senza avere alcuna licenza.
Erano state a tal proposito numerose le segnalazioni di alcuni esercenti della zona che lamentavano l’irregolarità, che andava avanti già da mesi.
La moglie del titolare, al momento del controllo, è stata trovata dai poliziotti mentre preparava dei pasti in cucina, sul retro del locale.
I cibi sarebbero stati serviti su alcuni tavoli allestiti con tanto di tovaglia e posate, nella parte centrale, tra i capanni.
La signora si è giustificata dicendo che si stava festeggiando un evento, ma senza licenza non si possono servire pasti ai clienti anche per prevenire problemi di carattere sanitario. La questura ha notificato al titolare una sanzione amministrativa da 5mila euro.
Il Comune di Ancona adotterà i provvedimenti di competenza nei confronti dell’esercizio per evitare una prosecuzione dell’attività abusiva.
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