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Biciclette legate ovunque,
tranne che sulle rastrelliere:
scattano le rimozioni

ANCONA - Per contrastare il degrado e la mania di abbandonarle dove capita, in questi giorni è stato applicato il regolamento comunale

Gli avvisi lasciati dalla polizia locale al Piano

Continuano i servizi antidegrado al Piano dove, in questi giorni, sono state tolte le tantissime biciclette, molte delle quali cannibalizzate o vandalizzate, abbandonate in strada e nemmeno più utilizzabili ma, nonostante ciò, lasciate ad arrugginire.

Le biciclette vengono caricate

Attaccate non tanto alle apposite rastrelliere, disseminate in tutto il rione, ma soprattutto a pali della segnaletica stradale, lampioni, grondaie, semafori, panchine e chi più ne ha più ne metta; erano lì ormai da mesi. Ad intervenire, come da regolamento comunale, sono stati gli agenti della polizia locale insieme ai tecnici del Comune.

Una bicicletta legata ad un palo nonostante le numerose rastrelliere nel quartiere

Infatti, proprio il regolamento comunale al “Titolo II – Norme di comportamento – Capo I Sicurezza urbana e pubblica incolumità” recita che «è vietato appoggiare o legare biciclette, ciclomotori e moto alle barriere di protezione dei monumenti e segnali stradali».
Molti, quindi, i mezzi recuperati e portati via anche per evitare che continuassero ad aggiungersene altri.
Avvisi, sui posti nei quali si è intervenuti, sono inoltre stati lasciati proprio dalla polizia locale e ricordano come: «E’ vietato legare a pali e paletti parapedonali biciclette e monopattini. Tale violazione comporterà la rimozione ai sensi dell’Art. 158 c.1 lett. H e C.5».
Biciclette che sono state ‘ritirate’ e caricate anche nel quartiere della stazione.
I mezzi erano infatti disseminati ovunque, senza alcun criterio.

Redazione CA

Una bicicletta legata ad un palo per l’affissione

Una rastrelliera inutilizzata

Una bicicletta legata ad un palo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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