Lite per il telefonino tra titolare
e dipendente: arriva la polizia

Una Volante della polizia (Archivio)

La scorsa notte la squadra volante della Questura di Ancona è intervenuta nei pressi di corso Amendola all’interno di un esercizio commerciale. In particolare una dipendente dell’esercizio richiedeva l’intervento della Polizia a seguito di una lite che aveva avuto con il suo datore di lavoro. Giunti sul posto agli operatori la donna – una italiana di circa 35 anni – riferiva di aver avuto un’accesa discussione con l’uomo, anche lui italiano. In particolare la discussione sarebbe scaturita in quanto, a detta della donna, mentre era intenta a svolgere le sue mansioni lavorative il titolare, con fare minaccioso ed aggressivo, le avrebbe intimato di dargli il telefono cellulare, perchè non le era consentito utilizzarlo mentre era in servizio.

La giovane si giustificava con lui riferendo che non stava utilizzando il telefono e che pertanto non lo avrebbe consegnato. Da quel momento nasceva una discussione verbale che proseguiva fino all’arrivo dei poliziotti. L’uomo, sentito in merito, confermava di aver avuto un diverbio con la donna ed aggiungeva che ormai da mesi la situazione era insostenibile per via dell’atteggiamento della sua dipendente. I poliziotti provvedevano a dialogare con entrambi e a riportare così la situazione alla tranquillità, rendendo edotte entrambe le parti delle loro facoltà di legge. Entrambi riferivano di essersi calmati, pertanto i poliziotti riprendevano il loro quotidiano servizio di controllo del territorio.