Volo cancellato a Madeira,
atterrati a Fiumicino 170 italiani:
«E’ stata una vera e propria odissea»

Stefano Pesaresi con Sara Scotto Di Covella sull’aereo di rientro da Madeira a Roma

E’ terminata nel tardo pomeriggio di oggi la vacanza a Madeira con finale a sorpresa per la maggior parte dei 200 italiani bloccati dallo scorso 15 agosto all’aeroporto di Funchal. Turisti rimasti sull’isola portoghese al termine delle ferie senza assistenza, dopo la cancellazione per maltempo del volo di rientro a Roma. Sulla scia delle proteste che hanno accompagnato gli eventi, il volo di recupero allestito dalla compagnia WizzAir su sollecito della Farnesina, è decollato oggi alle 14.38 (ora locale) per atterrare intorno alle 19.30, all’aeroporto di Fiumicino, nella capitale italiana. L’ambasciatore di Italia a Lisbona, Claudio Miscia, per seguire la situazione dei connazionali sull’isola ieri aveva attivato anche una “unità di emergenza”.

Sembra che poco meno di una trentina di italiani incappati in questa poco piacevole avventura non sia però riuscita a partire per tornare in patria. Il volo, come specificato dal vettore aereo low cost, trasportava i passeggeri che avevano riprenotato o acquistato i biglietti per il volo di emergenza. Anche oggi la compagnia aerea è tonata  a specificare che è prioritaria  la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio e che i disagi sono stati una conseguenza diretta delle condizioni meteorologiche dei giorni scorsi, al di fuori del proprio controllo, di aver fatto tutto il possibile per riportare a casa chi era bloccato in aeroporto.

«Siamo tornati in 170 – ha commentato stasera dopo lo sbarco a Fiumincino Stefano Pesaresi, il consigliere comunale di Osimo rimasto nel limbo per 4 giorni  a Madeira insieme alla sua ragazza Sara Scotto Di Covella– Gli italiani che sono rimasti sull’isola portoghese sono 25, non sono stati imbarcati perché avevano chiesto il rimborso senza acquistare un nuovo biglietto. Per tutti noi è stata una vera e propria odissea questo ritorno a casa». WizzAir nel suo comunicato ha chiarito anche che i passeggeri che hanno richiesto il rimborso del loro biglietto originale e che sono stati in grado di acquistare un biglietto per un altro volo d’emergenza potranno inviare alla compagnia aerea le ricevute per essere rimborsati della differenza che potrebbe essersi verificata nel prezzo del biglietto.

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