PalaScherma di via Vescovara:
approvato il progetto esecutivo

Il progetto del nuovo Palascherma di Osimo

Nuovo passo in avanti per il Palascherma di Osimo. La giunta del sindaco Francesco Pirani ha approvato all’unanimità di voti il progetto esecutivo relativo ai lavori di realizzazione della palestra multidisciplinare per lo sport da realizzare accanto agli attuali spogliatoi della pista di atletica della Vescovara, che sarà utile sia per la scherma che per le arti marziali. L’opera costerà 3.300.000 euro ed è finanziata con i fondi ministeriali stanziati col bando Sport e periferia da 1.500.000 euro e un mutuo di 1.800.000 euro acceso dalla precedente amministrazione comunale. Un progetto ereditato dal nuovo governo cittadino,  realizzato dall’architetto comunale Maurizio Gabrielloni, responsabile del settore lavori pubblici e Rup dell’opera pubblica in esame, che nello specifico prevede di ampliare l’attuale fabbricato che ospita gli spogliatoi della pista di atletica, con un corpo a nord interconnesso con il vecchio edifico a “U” occupando parte del parcheggio.

Il progetto del nuovo palascherma-arti marziali di Osimo

La palestra più grande da 900 mq equamente suddivisa per scherma e judo con copertura a forma architettonica ad arco con altezza massima di 7,50 metri nella zona dove si svolgerà l’attività sportiva, e di 5,50 mt nelle zone laterali, dove troveranno spazio spogliatoi e servizi igienici, per sfruttare il collegamento fognario con quelli già esistenti. Una seconda palestra, a nord di quella principale, sarà da 172 mq con altezza di 4 metri e fungerà da locale sportivo multidisciplinare, dotata anch’esso di un’ala servizi sul lato ovest. Tra le due palestre una bussola di ingresso di circa 30 mq con altezza 3,70 metri dalla quale accedere anche ad un piccolo spazio destinato a servizi igienici per gli utenti che non possono entrare nelle palestre, muniti di wc per disabili.

Nell’iter procedurale si era reso necessario effettuare la verifica alla progettazione finalizzata ad accertare la conformità della soluzione progettuale alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche contenute negli elaborati progettuali, oltre che degli elaborati progettuali esecutivi approvati in linea tecnica a febbraio 2024 dall’esecutivo comunale. Il servizio professionale di verifica alla progettazione esecutiva dell’opera pubblica era stato assegnato in esame ad una società con sede in Ancona, il progetto esecutivo ad uno studio professionale di Castelfidardo. Dopo la firma del verbale di validazione del progetto esecutivo da parte dell’architetto Gabrielloni, la giunta ha approvato tutto il pacchetto di atti (il verbale di verifica, il verbale di validazione e il progetto esecutivo) ed oa si potrà procedere con l’appalto dei lavori per realizzare l’opera.

«Con questa delibera si prende atto del verbale di verifica fatto il 29 luglio ma il testo e’ quello della delibera del 6 giugno, assunta della giunta della nostra amministrazione comunale per approvare laa linea tecnica del progetto esecutivo propedeutico a firmare poi la convenzione per il finanziamento e successivamente a fare gara. – spiega l’ex sindaco Simone Pugnaloni, oggi consigliere comunale d’opposizione che siede sui banchi del gruppo del Partito Democratico – Il verbale di validazione è un atto interno. L’ufficio aveva dato incarico, il lavoro è stato effettuato e noi abbiamo approvato. Su questa delibera del 29 luglio della giunta del sindaco Pirani si aggiunge solo che si prende atto del verbale e che non obbligatorio riapprovare progetto. Insomma era già tutto pronto per mandare a gara il progetto per la realizzazione dell’opera».

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