facebook rss

Tris Ancona al Tubaldi,
Recanatese eliminata dalla Coppa

SERIE D - Davanti a 500 tifosi dorici (sold out il settore ospiti) la squadra di Gadda s'impone 3-1 grazie all'autogol di Canonici, alla rete di Martiniello e al rigore trasformato da Boccardi

formazione-ancona-foto-ancona-calcio

La formazione dell’Ancona (foto Ancona Calcio)

di Andrea Cesca

L’Ancona si aggiudica il derby di Coppa Italia. Al Nicola Tubaldi, dove a marzo scorso la sconfitta costò la panchina a Colavitto, seguita dalle dimissioni del diesse Micciola, la squadra di Massimo Gadda vince per 3 a 1 e supera il turno preliminare. Un clamoroso autogol di Canonici al quarto d’ora del primo tempo spiana la strada verso il successo ai biancorossi, prima del riposo gran gol di Martiniello che vede il portiere fuori dai pali e lo supera con un pallonetto imprendibile. Nel secondo tempo il neo entrato Manfredi accorcia le distanze con una bella giocata, Boccardi su calcio di rigore ristabilisce le distanze. L’Ancona prosegue il proprio cammino in coppa, domenica 1 settembre sarà di scena a Senigallia, la Recanatese avrà due settimane di tempo per preparare l’esordio in campionato in casa con la Fermana.

ancona-panchina-foto-ancona-calcio

La panchina dell’Ancona, primo a destra mister Gadda (foto Ancona calcio)

Lo stadio Nicola Tubaldi ospita l’anticipo fra Recanatese ed Ancona, valido per il turno preliminare di coppa Italia di Serie D. Gli ultimi due derby sul colle dell’Infinito sono terminati con altrettanti successi dei padroni di casa. Entrambe retrocesse dalla Serie C, il destino di Recanatese ed Ancona è stato legato fino all’ultimo lo scorso giugno: la mancata iscrizione da parte dell’US Ancona di Tony Tiong avrebbe potuto spalancare le porte della riammissione tra i professionisti alla Recanatese, riammissione preclusa dalla presentazione della domanda da parte del sodalizio dorico benché incompleta a favore del ripescaggio del Milan Futuro. Un regolamento a dir poco bizzarro che andrebbe rivisto. Chi passa sfiderà la Vigor Senigallia in trasferta la prossima settimana, ultima domenica di avvicinamento al campionato che scatterà l’8 settembre; in tribuna ad assistere alla partita l’allenatore vigorino Aldo Clementi ma anche l’ex portiere dell’Ancona Perucchini che ha chiesto e ottenuto di allenarsi agli ordini di Gadda.

L’Ancona di Gadda è partita in ritardo a causa delle vicende societarie sulle quali aleggia ancora il mistero. La Recanatese è più avanti nella preparazione ma la rosa a disposizione di Giacomo Filippi è incompleta. “Non ci interessa il risultato” ha detto Gadda nella conferenza stampa pre partita. “La Recanatese vuole superare il turno” le parole di Filippi.

tifoseria-ancona-recanati-foto-ancona-calcio

La tifoseria dorica (foto Ancona calcio)

 

Il settore ospiti riservato ai tifosi dell’Ancona è pieno in ogni ordine di posto, i cinquecento biglietti messi a disposizione della tifoseria biancorossa sono stati tutti venduti, l’amore per il cavaliere armato è più forte di ogni disavventura. Si gioca in gara unica, se al termine dei 90’ dovesse persistere il risultato di parità saranno i calci di rigore a stabilire chi passerà il turno.

Tra i padroni di casa è assente Sbaffo, Raparo parte dalla panchina, l’undici titolare è infarcito di giovani; in panchina, fatta eccezione per il già citato Raparo, i più anziani sono i 2005 Valleja e Manfredi. La formazione della dorica è quella annunciata fatta eccezione per la presenza di Dama che viene preferito a Mazzoni. Si gioca in notturna, il Nicola Tubaldi è un gioiellino per la categoria, la temperatura è piuttosto alta, l’afa altrettanto.

Gli ultras della Curva Nord cominciano a cantare prima dell’ingresso in campo delle squadre. La Recanatese gioca molto abbottonata, l’ex Melchiorri è l’unico e fin troppo isolato terminale offensivo. L’Ancona calcia in area diverse punizioni nei primissimi minuti e al 6’ va vicino al gol con Martiniello che gira verso la porta di prima intenzione con il destro, Del Bello si salva con i piedi. Al quarto d’ora esatto gli ospiti passano in vantaggio con un clamoroso autogol di Canonici, il centrocampista serve all’indietro il proprio portiere ma non si avvede che lo stesso è fuori dal pali, la palla rotola in rete fra l’incredulità generale, 0 a 1.

L’Ancona non ha la freschezza necessaria dopo sole tre settimane di lavoro, la Recanatese sembra troppo acerba per poter creare grattacapi alla difesa avversaria. Appena superata la mezzora Martiniello fa ancora le prove per il gol, il sinistro ad incrociare termina sul fondo. La Recanatese si accende al 35’ con un doppio cross in area di Melchiorri e Mordini poi un destro a girare di Masi sul quale Bianchi sfodera una bella parata, palla in angolo.

Prima del riposo, durante il terzo minuto di recupero, l’Ancona raddoppia: il numero 9 vede Del Bello fuori dal pali, il pallonetto dalla distanza, teso, supera il portiere e si insacca, 0 a 2, poi corre sotto ai propri tifosi per fare l’inchino. Filippi opera due sostituzioni in avvio di ripresa per provare a riaprire la partita, entrano Raparo e Valleja, ma la Recanatese rischia di capitolare subito per la terza volta, Belcastro calcia a botta quasi sicura davanti a Del Bello che si salva d’istinto poi è Alluci a sfiorare il montante.

ancona-recanatse-rigore-boccardi

Il rigore trasformato da Boccardi

La Recanatese riesce a dimezzare lo svantaggio al 69’ con una perla del giovane Manfredi: Mordini, tra i più in forma, guadagna terreno sulla fascia sinistra e opera il cross in area, sul secondo palo il destro in acrobazia del neo entrato Manfredi si insacca a fil di traversa, 1 a 2. L’illusione per la Recanatese di poter agguantare il pareggio dura sei minuti, Del Bello agguanta in area le gambe di Amadori, l’arbitro concede il calcio di rigore all’Ancona che capitan Boccardi trasforma e ristabilisce le distanze, 1 a 3. Partita virtualmente chiusa. Nel frattempo Mordini riporta una ferita alla testa e continua con una fasciatura.

RECANATESE (3-2-4-1): Del Bello; Spezzano, Ferrante, Marchegiani (16’ st Manfredi); Gomez, Canonici (1’ st Raparo), 18; Pesaresi (16’ st , Del Melo (1’ st Valleja), Gomez (34’ st Paoltroni), Masi (15’ st Pepa), Mordini; Melchiorri. A disp.: Verdini, Capodacqua, Magini, Ghergo All. Filippi.

ANCONA (3-5-2): Bianchi; Boccardi, Codromaz, Rovinelli (17’ st Bellucci); Dama, Sare (Paglialunga), Gulinatti, Alluci, Azurunwa (40’ st Mazzoni); Martiniello (17’ st Amadori), Belcastro (17’ st Sambou). A disp.: Grasso, Bugari, Useini, Pangrazi. All. Gadda.

Terna arbitrale: Paolo Grieco di Ascoli Piceno (assistenti Allievi e Aureli di San Benedetto del Tronto).

Reti: pt. 15’ aut. Canonici (R), 48’ Martiniello (A); st. 23’ Manfredi (R), 29’ rig. Boccardi (A).

Note: spettatori 1.000 circa. Ammonito Alluci, Paoltroni. Calci d’angolo 3 a 1. Recupero: 8’ (3+5).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X