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«In vista delle Regionali 2025
qualcuno gioca su più tavoli
e Osimo ne paga le conseguenze»

IL SINDACO Francesco Pirani commenta con amarezza la crisi che sta vivendo la sua maggioranza «al lavoro solo da un mese e mezzo per cambiare la città, sembra che quasi tutte le disgrazie siano da ricondurre a noi, come ci evidenzia il neo gruppo ‘Liste civiche-Su la Testa’. Chi vorrà impedire all’Amministrazione di fare quello che ha promesso però dovrà metterci la propria faccia ed assumersene le responsabilità»

Francesco Pirani (foto Bruno Severini)

 

 

Dino Latini mutua l’esperienza del civismo osimano riproponendone il modello con la nascita delle ‘Liste Civiche Ancona’ che a giorni presenterà nel capoluogo di regione. Non sembra invece intenzionato a ricucire lo strappo aperto nella maggioranza di Osimo alla quale il leader dello storico movimento ‘Su la Testa’  nonché presidente del Consiglio regionale partecipa come consigliere comunale. Una maggioranza che resta in bilico proprio per i 4 rappresentanti consiliari afferenti a Latini, pronti all’occorrenza a giocare ogni partita in aula come battitori liberi. All’origine della crisi si sarebbe il mancato rispetto dei patti elettorali anche sulla distribuzione degli incarichi. Nel fuoco di fila di critiche che arrivano da pezzi della maggioranza e dalle opposizioni di centrosinistra, non cede di un passo però il sindaco di Osimo. Francesco Pirani è sostenuto da una articolata coalizione civica e da FdI ed è consapevole che per votare qualsiasi atto nell’assemblea cittadina serve una maggioranza e per avere una maggioranza ci vogliono i numeri. Le elezioni di giugno gli hanno portato in dote 15 consiglieri comunali ma ormai da qualche seduta consiliare sono certi solo 11 (più lui). Fa osservare che qualcuno, non lui che sta lavorando come promesso, dovrà assumersi «la responsabilità di quello che sta accadendo», e chi continuerà a bloccare l’azione dell’Amministrazione «dovrà metterci la propria faccia» sottolinea

«Ad un mese e mezzo dall’insediamento della giunta comunale (avvenuto precisamente l’11 luglio) comprendendo anche il rallentamento per le ferie estive, sembra quasi che tutte le disgrazie di Osimo siano da ricondurre a questa Amministrazione comunale, come ci evidenzia il neo gruppo consigliare “Liste civiche- Su la testa”. – scrive in una nota il sindaco di Osimo- È evidente che, dopo aver raggiunto la vittoria alle elezioni, gli interessi politici e personali si sono rapidamente separati dal percorso a favore della città. L’incertezza dello scenario per le elezioni regionali 2025 suggerisce a qualcuno di giocare su diversi tavoli ma sempre con Osimo come soggetto deputato a pagarne le conseguenze».

Il sindaco ribadisce inoltre che la sua Amministrazione comunale «non intende rinunciare a quanto affermato in campagna elettorale e lavora tutti i giorni per cambiare la città. A settembre arriverà un nuovo segretario generale a tempo pieno e mancante da due anni». Il comune di Osimo è stato riclassificato in  fascia più alta per popolazione (35mila abitanti), precisamente in classe 1B ed è stata aperta una selezione  dall’Albo nazionale dei segretari  comunali, i cui termini sono scaduti lo scorso 2 agosto. Trapela che tra i papabili per la nomina che hanno presentato domanda (una decina di domande pervenute) ci sarebbe anche l’attuale segretario comunale di Chiaravalle e Cerreto d’Esi, Mauro Sopranzetti. «Non è ancora confermato ma è uno dei nomi che hanno espresso volontà nell’assunzione dell’incarico» conferma Pirani. Che continua ad elencare tutti i progetti in fieri per la città: «Si sono avviati incontri e colloqui con regione e Ministero (Mef) per riprendere temi come strada di bordo e strutture pubbliche del centro storico, un incontro è già in calendario con il commissario per la ricostruzione per l’adeguamento sismico e strutturale del palazzo comunale mai stato oggetto di richiesta di avvio lavori in tanti anni dal sisma, quasi tre milioni di euro finanzieranno la completa revisione del Tiramisù per renderlo fruibile h24, si firmerà un nuovo contratto di quasi un milione di euro in più per la manutenzione del verde e delle strade, un nuovo edificio verrà acquistato in centro per avere spazi a favore dei servizi pubblici da dare ai cittadini, è stato finanziato il progetto per il raddoppio del sistema fognario ad Osimo Stazione e tante altre cose ancora. Siamo solo all’inizio e quanto detto dopo solo un mese e mezzo».

Con amarezza Francesco Pirani constata infine che «per qualcuno questo non serve, ma serve invece pensare di risolvere situazioni di appartenenza politica a livello personale e per tentare di ottenere questo si passa sopra alle esigenze di una città che deve ripartire dopo dieci anni di stallo. Logiche che ledono gli accordi con i cittadini e che non devono toccare il futuro della città. Chi vorrà impedire all’amministrazione di fare quello che ha promesso dovrà metterci la propria faccia ed assumersene le responsabilità. L’obiettivo rimane e rimarrà quello che ci unisce ad esclusivo favore di Osimo, nel rispetto del mandato ricevuto dalla città»conclude il sindaco di Osimo.

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