«Il cambio di passo del sindaco Pirani?
Vedo solo la volontà di mettere
all’angolo Latini e le sue Liste civiche»

da sin. Marco Monteburini e Dino Latini in Consiglio comunale

«Così non va caro sindaco» tuona il consigliere comunale di Osimo Marco Monteburini, eletto tra le fila delle Liste civiche con la lista ‘Pirani Sindaco’. «”Ascoltare – decidere – fare è stato il tuo slogan elettorale con cui tutti noi ci siamo confrontati e portati avanti nelle case dei cittadini; ma l’unico disegno che si può scorgere a più di due mesi dalle elezioni è la volontà chiara di una messa all’angolo di Latini e delle Liste civiche fino alla loro sparizione. Il tanto decantato cambio di passo che si sta verificando è solo quello personale, dimenticandoti dei progetti e idee condivise dalla campagna elettorale. Mi sono candidato – prosegue in una nota il consigliere di maggioranza che fa parte del gruppo ‘Liste Civiche Su La testa’ dei 4 afferenti a Dino Latini, assenti nell’ultima seduta consiliare – convinto dal progetto delle liste civiche da sempre e dalla scelta di Pirani quale candidato a sindaco da parte del proprio leader Dino Latini, per risolvere i problemi che continuano a presentarsi anche nella mia frazione che è tra le più popolose della città. Dino Latini, è l’unica forza politica che in questi anni si sia adoperata per Osimo come lo si può verificare dall’impegno di intercettare finanziamenti per la viabilità (vedi alla voce strada di bordo e variante Sbrozzola), dal potenziamento dell’ospedale di Osimo con i nuovi primari, dal servizio Potes, dal punto salute alla lega del filo d’oro, ai finanziamenti per scuole ed asili nido, indicando concretamente quale sia e cosa significhi dare una voce ai cittadini osimani in Regione».

Monteburini si pone più di un interrogativo in questo contesto di crisi amministrativa che attanaglia la maggioranza del sindaco Francesco Pirani. «Mi verrebbe da chiedere cosa hanno fatto gli esponenti delle altre forze politiche che hanno avuto nomine nei vari organi regionali senza aver mai mosso un dito per la comunità. – domanda – Anche ora, invece, la mia frazione continua ad avere delle enormi criticità legate alla scuola, alla viabilità (ad esempio tra via Fosso e via Santo Stefano, ad esempio via Chiusa), agli impianti sportivi obsoleti e alla mia richiesta di un sopralluogo all’ assessore ai Lavori Pubblici non ho ancora ricevuto una risposta. Questo non è cambio di passo se si decide in autonomia; ad oggi non è mai stata convocata un’assemblea con i consiglieri o i capigruppo, o semplicemente si vuol fare figli e figliastri. Non comprendo il continuo ed imperterrito attacco da parte del sindaco per cui mi sono speso in prima persona verso i miei compaesani, ma non progetti concreti e condivisi, rinunciando categoricamente all’ascolto e indicando presunti colpevoli ma non soluzioni».