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Decoro in strada e nei parchi:
Sirolo vieta le passeggiate
in costume da bagno o a torso nudo

L'ORDINANZA sindacale è valida fino al 31 ottobre. Sanzioni da 25 a 500 euro per i trasgressori

Il centro di Sirolo (Archivio)

Un’ordinanza a favore del decoro. E’ quella a firma del sindaco di Sirolo, Filippo Moschella, in vigore fino al prossimo 31 ottobre.
«Si ritiene necessario – si legge sull’ordinanza 12, “Disposizioni in materia di decoro urbano” – adottare misure e interventi tesi a prevenire situazioni d’incuria e di degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana; sia nel periodo di bassa stagione turistica, specialmente nelle giornate assolate, sia in alta stagione turistica, si assiste nei luoghi pubblici del centro a un esponenziale incremento di popolazione e, soprattutto turisti, che sovente conduce a situazioni e condotte che vengono avvertite dalla pluralità delle persone come contrari al decoro e alla decenza tipici della civile convivenza e che compromettono, dunque, l’immagine e la vivibilità del Comune di Sirolo; l’Amministrazione Comunale si propone come obiettivo la salvaguardia e la tutela del territorio e dell’immagine del Comune di Sirolo, meta turistica rinomata a livello internazionale».
Viene quindi considerato che «tra i comportamenti contrari al decoro urbano – si sottolinea nell’ordinanza – si evidenzia in modo particolare la circolazione, principalmente nel centro cittadino e sui mezzi pubblici di trasporto pubblico locale di collegamento alle spiagge, in costume da bagno, a torso nudo o senza calzature, comportamenti che creano pericolo anche per l’igiene e la sanità pubblica; il perdurare di simili situazioni, oltre a costituire un elemento di disagio per la popolazione residente e per i turisti, può rappresentare un parametro oggettivo di valutazione negativa per il livello qualitativo del buon vivere nel territorio con conseguente ripercussione sull’immagine del Comune e sull’offerta turistica proposta».

Il sindaco di Sirolo, Filippo Moschella (Archivio)

Ecco dunque «1) il divieto di circolare o sostare in costume da bagno, a torso nudo o senza calzature a) nelle vie e piazze all’interno della cinta muraria del centro storico, delimitata da Piazza Vittorio Veneto, Via Grilli e Piazza Franco Enriquez; b) nelle vie che conducono alle spiagge: oltre le vie e piazze indicate al punto a), anche in Via Bosco, Via San Francesco, Via Moricone, Via Marconi, Via Cave, Via Vallone e Via Saletto; c) nel centro cittadino delimitato da Via Sant’Antonio, Via Sanzio, Via Piave, Via Giulietti, Via Grilli, Via San Francesco e Via Peschiera; d) nei parchi pubblici; e) nelle aree verdi pubbliche ubicate nei luoghi, vie o piazze indicate nei punti a), b) e c); f) all’interno dei mezzi pubblici di trasporto pubblico locale e negli esercizi commerciali; 2) il divieto di sdraiarsi, dormire o bivaccare nei luoghi pubblici, vie e piazze indicate al punto1); 3) il divieto di mangiare e bere con contestuale occupazione del suolo pubblico con alimenti, contenitori, sacchetti, carte ecc., nei luoghi pubblici, vie e piazze indicate al punto 1), ad esclusione dei luoghi indicati nella lettera d). Sulle panchine pubbliche è consentito sedersi, bere e consumare alimenti adottando un comportamento consono al decoro pubblico e al senso civico e a condizione che detti arredi non vengano sporcati o ingombrati da alimenti, contenitori, sacchetti, carte ecc.».
Infine «la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25 ad euro 500. I trasgressori all’atto della contestazione, sono tenuti a cessare immediatamente il comportamento illecito».

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