«Impianti sportivi, non basta
annunciare i lavori in campagna
elettorale, serve avviare l’iter»

il campo Santilli di Osimo

«L’attuale amministrazione da quando è entrata in carica, meno di due mesi fa, ha subito cominciato a prendere visione delle opere pubbliche e delle relative procedure in corso, al fine di garantire una loro celere e rapida prosecuzione. Tuttavia, chi ora chiede conto dell’andamento di determinati lavori, dovrebbe sapere (in realtà lo sa molto bene) che averne annunciato la partenza nel periodo elettorale, non è di per sé sufficiente a consentirne la reale esecuzione. Infatti gli iter autorizzativi devono essere completati come previsto dalla normativa vigente». Il commento arriva dall’assessore ai Lavori pubblici di Osimo, Sandro Antonelli. A lui si era rivolto in un comunicato l’ex sindaco Simone Pugnaloni ora consigliere comunale di minoranza, per chiedere conto degli sviluppi sui progetti lasciati in fieri dalla precedente Amministrazione comunale di centrosinistra.

Sandro Antonelli

Antonelli chiarisce intanto che riguarda «il campo di calcio a 8 a Passatempo, i lavori sono iniziati 3 giugno scorso previa installazione della rete di recinzione dell’area di cantiere in accordo con la società di gestione. Successivamente è stato effettuato lo sbancamento in due step lavorativi in quanto sono state rilevate interferenze con alcuni sottoservizi non presenti in mappa e quindi non indicati nel progetto. Questa circostanza ha reso necessaria una variante in corso d’opera predisposta in bozza con alcune migliorie che devono essere concordate con il gestore del campo sportivo. In ogni caso la ditta esecutrice dei lavori ha fornito rassicurazioni che gli stessi saranno completati nei termini previsti». Anche i lavori per la tribuna del campo sportivo Santilli, è un altro lavoro avviato in campagna elettorale. «Si sta’ procedendo con la nomina, che ancora non era stata fatta, del collaudatore statico – aggiunge l’assessore – così come previsto dalla normativa vigente e si sta’ valutando una soluzione migliorativa, per andare incontro alle esigenze espresse dal gestore della struttura sportiva. In ogni caso i lavori non sono fermi, ma stanno procedendo». Restando in ambito di strutture sportive l’impianto di illuminazione del campo Diana, la precedente amministrazione ha fatto l’impegno di spesa «ma, come detto in premessa, questo non è sufficiente per la realizzazione dell’opera. – evidenzia Antonelli – Quindi, dopo aver ottenuto il parere del Coni, si sta’ procedendo per presentare l’autorizzazione paesaggistica. Anche in questo caso l’iter sta’ procedendo. Con riferimento alla palazzina degli spogliatori dello Junior tennis i lavori sono iniziati con l’ispezione archeologica che non ha ravvisato presenza di reperti e quindi sono proseguiti con la realizzazione delle fondazioni esterne e con le demolizioni interne relative alla manutenzione straordinaria degli spogliatori. Durante il mese di agosto c’è stata un’interruzione delle opere dovuta anche all’ordinanza regionale di sospensione del lavoro a causa del caldo intenso. Tuttavia i lavori riprenderanno il 2 settembre».

Lo stadio Diana (Archivio)

L’assessore Sandro Antinelli infine parla anche del Palascherma. «Non è vero che era tutto pronto per la gara – sotolinea – perché la precedente amministrazione non aveva finanziato la direzione lavori, obbligatoria per un’ opera del genere, per l’individuazione della quale è ora necessario esperire un’apposita gara e reperire il relativo finanziamento. Quando si dice che lo sport a settembre ha bisogno di ripartire a pieno ritmo siamo tutti d’accordo, ma quando l’ex sindaco, dopo aver governato per dieci anni, aggiunge che i lavori avviati da pochi mesi dovevano già essere completati vuol dire che vuole solo fare propaganda politica, dimenticando che lui per dieci anni ha promesso la realizzazione di alcune opere che non è riuscito nemmeno ad avviare, come la scuola di Campocavallo» conclude Antonelli.

«La Commissione consiliare ha potere di controllo, è obbligo del Comune convocarla»

PalaScherma di via Vescovara: approvato il progetto esecutivo