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Nuovo colpo di scena in maggioranza:
si è dimesso il consigliere comunale
Massimo Cingolani (Rinasci Osimo)

OSIMO – La decisione formalizzata ieri sera con una mail. «Lascio per le modalità operative e di collaborazione, sia all’interno della maggioranza che con la minoranza, che non rispecchiano il mio modo di intendere il lavoro e l’impegno pubblico. Ho scelto di andarmene e non torno indietro». Dovrà essere surrogato alla prossima seduta consiliare e ora sono tre i rappresentanti consiliari di governo da sostituire in aula

Massimo Cingolani

 

Nuovo colpo di scena nella maggioranza del sindaco Francesco Pirani: con una mail ha comunicato ieri sera le sue dimissioni il consigliere comunale Massimo Cingolani eletto nella lista ‘Rinasci Osimo’ che al primo turno di voto, a giugno ha sostenuto il candidato sindaco Sandro Antonelli. «Dopo una riflessione profonda e ponderata, ho deciso di presentare le mie dimissioni dal ruolo di Consigliere. Questa decisione nasce da una serie di motivazioni, ma la principale riguarda le modalità operative e di collaborazione, sia all’interno della maggioranza che con la minoranza, che non rispecchiano il mio modo di intendere il lavoro e l’impegno pubblico.- scrive sui Social Massimo Cingolani – Lascio il mio incarico con serenità, nella convinzione che chi mi succederà saprà meglio adattarsi alle dinamiche attuali e portare avanti il lavoro con la dedizione necessaria. A coloro che mi hanno sostenuto con il loro voto, esprimo il mio sincero rammarico. Tuttavia, sono certo che comprendano quanto per me sia fondamentale operare in un contesto in cui posso esprimere al meglio le mie capacità e i miei principi, cosa che in questa situazione non è stata possibile. Ringrazio tutti per la comprensione e auguro al Consiglio un proficuo proseguimento dei lavori».

Il primo dei non eletti di ‘Rinasci Osimo’ che dovrebbe sostituire nel seggio della Sala Gialla il dimissionario è Francesco Sallustio. Sono tre al momento i consiglieri di maggioranza da surrogare alla prossima seduta consiliare che dovrebbe essere convocata tra il 9 ed il 13 settembre . Ad Alberto Maria Alessandrini Passarini (nominato nel Cda di Osimo Servizi) e ad Achille Ginnetti (entrato nel CdA di Asso) si aggiunge adesso Massimo Cingolani che ha scelto volontariamente di andarsene, non lesinando critiche. Tre consiglieri comunali che, in apertura di seduta, mancheranno alla maggioranza perchè in via preliminare devono essere votate le tre delibere di ammissione all’assemblea cittadina solo dopo l’avvio dei lavori consiliari. Il gruppo di maggioranza scende quindi da 16 a 13 consiglieri. Cifra da numero legale che basterebbe per permettere l’apertura della seduta. Sempre che si presentino in aula tutti i consiglieri di maggioranza, latiniani compresi, in appoggio esterno dopo lo strappo consumato con il sindaco Pirani. Un contesto politico-amministrativo che si fa sempre più scivoloso. Ieri sera, intanto tutti i gruppi politici si sono confrontati in riunioni nelle rispettive sedi e sembra che anche il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli (FdI) si stia interessando al ‘caso Osimo’ e abbia avviato una interlocuzione con Dino Latini, presidente del Consiglio regionale Udc-Liste civiche) e consigliere comunale del gruppo Liste civiche-Su la Testa Osimo.

Chi invece non ha avuto alcun contatto con Dino Latini è il consigliere dimissionario.  «Non lo sento da anni, voglio precisarlo, perché qualcuno, stamattina, è arrivato anche ad ipotizzare che l’ho incontrato prima di maturare l’idea di lasciare il Consiglio comunale» chiarisce a telefono Massimo Cingolani. «Le mie dimissioni sono irrevocabili. non torno indietro. Ho deciso da solo, senza coinvolgere nessuno. Perché mai avrei dovuto essere manipolato o aver subito pressioni? – si domanda l’imprenditore – Credo che per costruire qualcosa di buono serva sempre l’aiuto di tutti e non mi è piaciuto il modo di agire su diverse questioni, su diverse scelte anche relative ad incarichi. Mi avevano avvisato che la politica fosse questo ma per carattere sono abituato a vivere ogni esperienza in prima persona, sulla mia pelle, e ho voluto affrontare anche questa. Lascio il posto a qualcun altro, oggi la sensazione che percepisco forte è di benessere, in armonia con la scelta fatta» rivela Cingolani.

(ultimo aggiornamento alle ore 11.30)



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