A Jesi i consulti dermatologici gratuiti su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili dedicate a chi soffre di malattia psoriasica nell’ambito della Campagna di screening sulla psoriasi “Psoriasi? Affrontiamola insieme”. La Campagna di screening “Psoriasi? Affrontiamola insieme”, promossa da Apiafco (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) e realizzata grazie al contributo incondizionato di AbbVie, ha lo scopo di far entrare in contatto i pazienti psoriasici con i centri di riferimento in modo da facilitare la diagnosi e favorire i percorsi di cura adeguati per la gestione corretta della malattia. Le visite si svolgeranno martedì 10 settembre presso l’Uoc di Dermatologia dell’Ospedale Carlo Urbani di Jesi, diretta dal dottor Giuseppe Lemme. La prenotazione è obbligatoria contattando il centralino dedicato al numero 345 7686815 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16.
«La prevalenza della psoriasi è stimata in circa il 2% della popolazione. In base ai dati in nostro possesso – spiega in una nota Giuseppe Lemme – anche nella nostra Regione i valori percentuali sono simili. Questa patologia può manifestarsi a qualsiasi età inclusa quella giovanile e può associarsi anche ad altre patologie (comorbidità) che coinvolgono organi diversi, pertanto la diagnosi precoce è fondamentale, come sempre del resto in medicina. Il nostro impegno in questa giornata di screening è inoltre quello di fornire un utile supporto clinico e terapeutico a chi già è affetto da tempo da psoriasi, poiché negli ultimi anni si sono fatti molti progressi con l’utilizzo di farmaci innovativi che permettono di effettuare una terapia mirata per ciascun paziente».
«Lo screening è uno strumento di prevenzione, diagnosi e cura particolarmente efficace – afferma Valeria Corazza, presidente Apiafco – che consente a quanti soffrono di psoriasi di ricevere un parere medico specialistico soggettivo riguardo alla forma e alla gravità della patologia, nonché al tipo di trattamento più idoneo. In maniera complementare, Apiafco – associazione di riferimento dei circa due milioni di persone (dei quali 500mila gravi) che soffrono di questa malattia – ne promuove i bisogni presso le istituzioni nazionali e regionali (primo fra tutti l’inserimento della patologia nel Piano nazionale della cronicità), garantendo nel contempo un’ampia e capillare azione di sostegno e psicoterapia ai propri iscritti, favorendone il benessere e il raggiungimento di una più elevata qualità della vita. I referenti e i volontari di Apiafco saranno presenti presso i locali predisposti allo screening per fornire ogni informazione in proposito». Per ulteriori informazioni: www.screeningpsoriasi.it
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