Se ne è andato a 32 anni Alessandro Pacetti, colonna portante insieme ai fratelli, e al papà Silvano da poco in pensione, del pub “Pacio’s” di corso Carlo Alberto, storico locale del Piano, un tempo “Highlander”.
A dare l’annuncio sono stati i famigliari, con un post pubblicato nella serata, sulla pagina del locale.
«Ale ci ha lasciato – scrivono, avvisando i clienti e gli amici -. Era una persona estremamente riservata, perciò abbiamo deciso insieme di affrontare questo periodo nella nostra intimità confidando negli affetti più stretti. È stato un male improvviso da cui non si poteva fuggire, ma che l’ha lasciato andare senza che se accorgesse. Una persona speciale che nascondeva un cuore d’oro, capace di donare un amore enorme. Il Pacio’s rimarrà aperto, è grazie al locale e a tutti i clienti più affezionati che il suo ricordo può continuare a vivere e che il nostro dolore può contenersi, per quanto possibile. Grazie a tutte le persone che ci sono state vicine, un abbraccio a tutti. Vi chiediamo di rispettare la nostra famiglia, limitando le domande ai momenti più opportuni. Ciao Ale, ti ameremo per sempre. Silvano, Luciana, Manuele e Nicola».
Alessandro, sempre presente nel locale, poteva sembrare una persona “Scorbutica” quando era, invece, tra le persone più gentili, cordiali e disponibili che raramente si possono incontrare nella vita. A trarre in inganno era il fatto che fosse robusto quando, in fondo, quella corazza nascondeva solo un grande cuore. Appassionato di anime e heavy metal, era un infaticabile lavoratore. La notizia della sua morte è stata tanto inaspettata quanto dolorosa per coloro che lo conoscevano e avevano avuto modo di apprezzare la sua generosità.
Il funerale si è svolto in forma privata.
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