di Gianluca Ginella e Monia Orazi
Accoltella i genitori e poi tenta il suicidio ferendosi al collo. Episodio choc nel piccolo comune di Gagliole. Questo pomeriggio intorno alle 15 un giovane di 23 anni ha ferito a coltellate padre e madre e poi ha tentato il suicidio puntandosi il coltello al collo. Sia lui che il padre, 65 anni, carabiniere in pensione, sono in condizioni gravi.
In corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Camerino, diretta dal capitano Angelo Faraca, e del Reparto operativo di Macerata, comandato dal colonnello Massimiliano Mengasini. I militari in queste ore stanno svolgendo indagini per capire cosa sia accaduto nella casa, nel centro di Gagliole, dove vive la famiglia. Il giovane avrebbe colpito, con un coltello da cucina, prima la madre con una coltellata poi il padre, che ha multiple ferite da arma bianca al torace e all’addome.
L’uomo è stato stabilizzato dai medici dell’ospedale di Torrette dove dopo i soccorsi del 118 è arrivato con l’eliambulanza. Il nosocomio ha emesso un bollettino medico: alle 19 il 65enne si trovava in sala operatoria in prognosi riservata.
La madre del 23enne è stata portata all’ospedale di Camerino, non è in pericolo di vita. Da quanto sin qui ricostruito il 23enne non avrebbe mai avuto comportamenti in passato tali da far pensare a quello che è avvenuto questo pomeriggio. Il punto interrogativo delle indagini al momento è capire perché il giovane abbia ferito i genitori, cosa lo ha spinto a compiere quel gesto.
Dopo aver ferito i genitori il 23enne ha usato il coltello per tentare di uccidersi ferendosi al collo. Si è lesionato la trachea. Il 118 lo ha portato al pronto soccorso di Macerata. Le sue condizioni sono gravi e nel corso del pomeriggio è stato pure lui trasportato all’ospedale di Torrette, ad Ancona.
(Ultimo aggiornamento alle 19,20)
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