«Apprendiamo giorni fa dalla stessa Amministrazione comunale che il Servizio Mensa per le scuole della nostra città a tempo pieno e prolungato per la prima volta (quanto piace questa prima volta) comincerà sin dal primo giorno di scuola. A distanza di poche ore, sempre nello stesso giorno, già arrivava subito una precisazione, sempre dalla stessa Amministrazione comunale che modificava il post specificando che il Comune è pronto per erogare il servizio mensa nelle scuole, ma che sarà ogni singolo Istituto, questa sì la vera novità di quest’anno, (la famosa prima volta), a comunicare l’effettivo avvio della mensa nel proprio Istituto. Quindi? Solo propaganda e chiacchiere sulle spalle delle famiglie. Perché molti istituti in queste ore stanno comunicando che la mensa nel loro istituto comincerà lunedì 16 settembre e non l’11». Il commento arriva dai gruppi Pd, Diamoci del Noi, Ancona Futura, Altra Idea di Città e Azione.
Le opposizioni consiliari di Ancona rilevano che «non vi è dubbio che l’organizzazione dei primi giorni di scuola tra assegnazioni di insegnanti di ruolo, di sostegno e personale Ata è sempre molto complicata e questo è il motivo per cui serietà, correttezza e trasparenza impongono una fattiva collaborazione tra Istituti scolastici e Amministrazione comunale e non una politica di annunci inutile e volta solo a fare una spicciola operazione mediatica che poco dopo si infrange miseramente. Questa Amministrazione comunale non ha ancora capito che la campagna elettorale è finita e che deve iniziare a svolgere il suo ruolo di regia ed incentivare il rapporto di alleanza scuola/famiglia e non invece, come appena fatto sul tema mense, inasprirlo fin dall’inizio dell’anno scolastico lasciando soli gli Istituti a prendere decisioni così importanti. La giunta Silvetti invece volta le spalle ai dirigenti scolastici non coordinandosi neanche con una comunicazione così impattante e importante per tutte le famiglie della nostra città. – concludono le minoranze – E ci fa propaganda sopra. L’avvio del servizio mensa è una cosa molto seria, le famiglie meritavano da parte dell’Amministrazione comunale una data certa e non uno spot elettorale, e gli Istituti scolastici meritavano un aiuto e un confronto in questo…non un semplice.. noi siamo pronti, voi organizzatevi».
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