«Un bellissimo corteo a cui una città, senza distinzioni ne appartenenze, ha dato vita in maniera spontanea per comunicare nella forma più rispettosa il proprio dissenso alla realizzazione del nuovo impianto Edison. Una partecipazione trasversale ed identitaria, senza contestazioni ne strumentalizzazioni politiche alla quale sindaco e giunta sono stati assenti non giustificati preferendo non partecipare e lasciando cittadine e cittadini da soli a dire No. E’ un sindaco sempre più lontano ed assente dalla città, che prima ha portato qui la multinazionale ed ora spera che altri risolvano il problema. Un sindaco ed una giunta che non rappresentano più Jesi».
Il commento arriva da Jesiamo, gruppo di opposizione consiliare tra i promotori del corteo con circa 1000 partecipanti che ieri è sfilato per corso Matteotti per gridare la propria contrarietà all’impianto di rifiuti. Edison ha chiesto di poterlo realizzare alla Zipa. Anche il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo ha ritenuto irricevibile quel progetto.
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