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Falconara rivive il Medioevo
con ‘Lo Castello Antiquo’

STORIA - Tante famiglie hanno partecipato all’evento che si è svolto nei pomeriggi di sabato e domenica. Grande la partecipazione dei bambini

Un momento dell’evento

Sono state due giornate indimenticabili quelle vissute questo fine settimana a Falconara Alta, quanto la manifestazione ‘Lo Castello Antiquo’ ha ricreato uno spaccato di Medioevo nell’antico Borgo.
Tra il castello e le stradine di mille anni fa si sono aggirati i Conti Cortesi con il seguito di signori e dame, poeti, cantastorie e menestrelli che hanno raccontato la storia e declamato poesia in lingua romanza, soldati e falconieri, sbandieratori e antichi artigiani.
Il lungo corteo in costume, cui hanno dato vita tantissime associazioni di tutta la provincia, è stato arricchito da singoli spettatori e famiglie che hanno partecipato alla manifestazione con i loro costumi medievali.
Tantissime le famiglie con bambini che hanno trascorso il pomeriggio a Falconara Alta. Tra gli eventi più apprezzati, lo spettacolo dei burattini e il torneo di scacchi nella scacchiera gigante, allestita nella corte del Castello, ma anche lo spettacolo di falconeria nel parchetto della famiglia Contini, che si è riempito di spettatori. Presi d’assalto anche i giochi in legno medievali, gli stand gastronomici degli antichi sapori e quelli dei mestieri.

Lo Castello Antiquo, oltre a offrire l’occasione di stare insieme e rivivere l’atmosfera medievale, ha permesso di conoscere la storia di Falconara Alta e del Castello e di approfondire un aspetto particolare, quello del dialetto, le cui radici risalgono addirittura al VII secolo avanti Cristo, quando i galli senoni, scesi dal Nord, avevano conquistato estesi territori della marca in prossimità del fiume Esino. Ne è derivata una ‘lingua’ gallo-romanza’. Le poesie, che hanno avuto un ruolo centrale nell’edizione 2024, sono state declamate da attori attingendo anche dal repertorio di Ernesto Marini detto Nazarè, autore nato nel 1912 a Falconara Alta che aveva valorizzato il dialetto tipico dell’antico Borgo.

La manifestazione, arrivata alla quinta edizione (la prima nel 2013, la seconda nel 2018, poi ogni anno dal 2022), è stata organizzata dal Comune con la direzione artistica dell’associazione culturale Iride aps e la collaborazione della Pro Loco Falconamare ed è il risultato di un lavoro corale: oltre a tante associazioni legate alle rievocazioni storiche di tutte le Marche gli organizzatori hanno potuto contare sul contributo dell’associazione Versante per l’analisi dell’origine della lingua gallo-romanza. All’evento hanno contribuito anche i bambini delle scuole materne ed elementari di Falconara Alta, che hanno dipinto gli scudi con il falco, emblema dei conti Cortesi. La manifestazione si è conclusa con il concerto della corale universitaria polifonica Crua di Ancona che ha interpretato brani dell’epoca in abiti medievali.
«Ringrazio l’associazione culturale Iride e le tantissime associazioni marchigiane che hanno contribuito a rendere l’evento ricco e partecipato – è il commento dell’assessore alla Cultura, Marco Giacanella –. Lo Castello Antiquo è un appuntamento che come sempre permette di riscoprire le nostre radici, affiancando l’aspetto culturale e storico a quello dell’intrattenimento».

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