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Superamento dell’emergenza
alluvione nelle Marche,
siglato accordo tra Regione e Sogesid

L'OBIETTIVO è fornire supporto nella gestione degli interventi necessari per superare gli effetti degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato le province di Ancona, Pesaro-Urbino a partire dal 15 settembre 2022

Da sinistra: Errico Stravato, Francesco Acquaroli e Stefano Babini

Un Accordo Quadro tra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in qualità di Commissario delegato per l’emergenza legata agli eventi alluvionali che hanno colpito le Marche nel 2022, e la Sogesid Spa, rappresentata dall’amministratore delegato Errico Stravato.
E’ quello siglato oggi, il cui «Obiettivo – fa sapere la Regione -, è fornire supporto nella gestione degli interventi necessari per superare gli effetti degli eccezionali eventi meteorologici, che hanno interessato le province di Ancona, Pesaro-Urbino a partire dal 15 settembre 2022. L’intesa – spiega – prevede che Sogesid, società di ingegneria “in house” delle Amministrazioni centrali dello Stato, fornisca supporto tecnico, ingegneristico, amministrativo e legale per la progettazione, l’esecuzione e la gestione delle opere di ricostruzione, inclusi i servizi legati agli appalti. L’Azienda si occuperà inoltre della revisione della documentazione progettuale, della preparazione dei progetti e della gestione delle autorizzazioni e dei collaudi».
Questo accordo, mira ad accelerare la realizzazione degli interventi, sfruttando l’esperienza di Sogesid nel coordinamento di opere complesse e garantendo un’efficace attuazione dei piani di emergenza.

«Questo accordo – ha sottolineato il presidente Acquaroli -, ci permette di offrire una risposta qualificata e ulteriormente tempestiva ai territori colpiti dall’alluvione, attivando le risorse necessarie in tempi rapidi e garantendo un livello maggiore di sicurezza. È l’obiettivo su cui lavoriamo dal settembre 2022. La nostra preoccupazione è di fornire soluzioni concrete e rapide a una comunità che vive nella costante paura del ripetersi di eventi come quelli del 2022 e del 2014. La ricostruzione di ponti, infrastrutture, vasche di laminazione e altre opere di mitigazione del rischio è per noi una priorità assoluta. Siamo convinti che questo accordo ci consentirà di raggiungere sia l’efficienza dei tempi che la qualità delle opere, due obiettivi imprescindibili per il futuro del nostro territorio».
«Sogesid – ha detto Errico Stravato -, in qualità di società in-house, avrà un ruolo chiave nel supportare l’implementazione rapida degli interventi, sia come stazione appaltante che seguendo le opere dalla progettazione fino alla loro realizzazione e collaudo. Il nostro obiettivo principale è quello di accelerare i processi di progettazione ed esecuzione degli interventi. Il governo ci ha affidato la missione di rispondere alle necessità emergenziali delle comunità locali. Una volta definiti gli obiettivi garantiamo tempi più brevi e un supporto costante per la realizzazione delle opere. Grazie alla stretta collaborazione con la struttura commissariale delle Marche, abbiamo già delineato le azioni da mettere in campo. È fondamentale disporre delle giuste risorse e competenze, motivo per cui collaboriamo con le università del territorio per sviluppare soluzioni innovative».

«Grazie alla convenzione quadro con Sogesid – ha aggiunto il vicecommissario all’Alluvione Stefano Babini – abbiamo l’opportunità di realizzare in tempi certi e rapidi opere che altrimenti avrebbero richiesto tempi più lunghi. Questo ci permetterà di concentrarci sulle opere previste dal Piano del Commissario, del valore di 130 milioni di euro, i cui lavori entreranno presto nella fase operativa, dato che siamo in procinto di ottenere tutti i progetti preliminari. Il territorio colpito è ampio e le sfide sono molte, ma con questa importante collaborazione ci stiamo muovendo su più fronti per rispondere efficacemente alle esigenze delle comunità».

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