Incontro del presidente del Consiglio regionale Dino Latini con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm sulla questione Beko.
Il tavolo di confronto, che si è svolto a Palazzo delle Marche, si è aperto richiamando i due atti di indirizzo approvati all’unanimità dal Consiglio regionale nella seduta di martedì scorso.
Nello specifico si tratta di due mozioni, la prima ad iniziativa dello stesso Latini, e la seconda, a firma dei consiglieri del gruppo Pd, finalizzate: a proseguire il percorso avviato per garantire un dialogo costante con Beko Europe e le rappresentanze sindacali per affrontare le problematiche occupazionali e per tutelare i diritti dei lavoratori; a promuovere interventi di sostegno economico e formazione professionale per i lavoratori, al fine di migliorare le loro competenze e sostenere l’occupazione nel lungo periodo; ad attivare tavoli di lavoro con le associazioni datoriali e i sindacati per individuare strategie comuni; a sensibilizzare il Governo centrale sull’importanza di misure mirate a supporto della produzione e dell’occupazione nel settore dell’elettrodomestico.
«Puntiamo sull’adempimento di tutti gli obiettivi enunciati nelle mozioni – ha sottolineato il presidente Latini – Oltre a questo intendo farmi tramite per sollecitare un incontro in sede ministeriale che coinvolga la parte datoriale e quella sindacale e per portare in Aula entro tempi brevi un altro ordine del giorno mirato alla tutela dei livelli occupazionali negli stabilimenti Beko delle Marche e per scongiurare ogni ipotesi di chiusura di siti produttivi e impiegatizi».
Da parte loro le rappresentanze sindacali hanno ringraziato per l’attenzione che Regione e Consiglio stanno ponendo alla questione.
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