di Alberto Bignami (Foto di Giusy Marinelli)
Aveva l’arma in mano per mostrarla al collega, una guardia giurata non armata, con il quale stava effettuando il turno di notte all’interno della postazione situata nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, quando, stando a quanto ricostruito fino ad ora, gli è partito accidentalmente un colpo.
Il proiettile esploso ha poi trapassato la parete in cartongesso del ‘gabbiotto’ di presidio, per attraversare quindi la sala d’aspetto con una traiettoria verso il basso, e conficcarsi nella porta tagliafuoco.
Quella avvenuta alle prime luci dell’alba di oggi è stata una tragedia fortunatamente mancata, per poco.
Il proiettile infatti, se qualcuno si fosse trovato sulla sedia posizionata lungo la traiettoria dell’ogiva, avrebbe potuto certamente uccidere, colpendo alla schiena o al collo. A quell’ora però erano fortunatamente poche, meno di una decina, e ben distanziate tra loro le persone presenti. Il proiettile ha quindi attraversato la stanza senza centrare nessuno.
Rimasta ferita ad un braccio, invece, una ragazza che si trovava nella sala d’aspetto e che è stata colpita, in maniera superficiale, dalle schegge del cartongesso che è ‘esploso’ col passaggio della munizione. La donna, medicata dal personale del pronto soccorso, sta bene e ha riportato poi una prognosi di 3 giorni.
Subito è stato allertato il Nue 112 e sul posto sono accorse le pattuglie della polizia. In tanti hanno notato le Volanti accorrere al nosocomio regionale e i lampeggianti illuminare il piazzale del pronto soccorso.
Sul luogo sono arrivati successivamente anche gli agenti della Scientifica e della Squadra Mobile.
Il vigilante, una guardia sessantenne e con esperienza, era l’unica delle due presenti ad avere il porto d’armi. Ad entrambi comunque, per fugare qualsiasi dubbio, è stato effettuato lo stub e le tracce di esplosivo sono state trovate solo sulla mano del sessantenne. Visionate anche le telecamere che hanno poi fugato qualsiasi dubbio.
Accompagnato in questura, per la guardia giurata sono scattate le denunce per “lesioni” (il ferimento della ragazza ndr) e per “esplosioni pericolose”. L’arma è stata ovviamente sequestrata e il porto d’armi verrà certamente ritirato.
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