La denuncia di Cna Ancona:
«Caos traffico in via della Loggia,
si può continuare così?» (Video)

«Una soluzione per via della Loggia va trovata ed in fretta, la riqualificazione di piazza della Repubblica può rappresentare un’occasione per questa arteria stradale». Questa la posizione della Cna di Ancona in riferimento ad uno dei nodi del traffico cittadino.

Il caos traffico in via della Loggia

Che ricorda come «nei giorni scorsi si sono create, per l’ennesima volta, intasamenti e code, dovute alla difficoltà del traffico di fluire in maniera tranquilla lungo la stretta via della Loggia. I nostri associati hanno testimoniato, con foto e video, il difficile transito nella via, una difficoltà che sembrerebbe aumentata con la riqualificazione di Piazza della Repubblica».

Il progetto attuale di piazza della Repubblica pone la necessità di nuove soluzioni per il traffico e per i taxi. «La possibilità di attivare il semaforo per introdurre il senso unico alternato per i mezzi pesanti può rappresentare una soluzione alle tante problematiche che si sono innescate con la nuova piazza. – aggiunge in una nota l’associazione di categoria – Vogliamo ricordare, ancora una volta, che l’impianto semaforico è già in essere, un investimento che non può essere gettato al vento. Inoltre, l’impianto permetterebbe di razionalizzare la viabilità della piazza, con l’entrata in via della Loggia e l’uscita su via Gramsci, permettendo l’accesso e l’uscita dei mezzi pesanti grazie alla soluzione del riconoscimento del mezzo».

«Ogni giorno riceviamo segnalazioni della difficoltà di transito in via della Loggia, la nostra associazione da tempo sta spingendo per la partenza di una sperimentazione del senso unico alternato regolato da impianto semaforico per i mezzi pesanti – commentano Andrea Cantori e Raffaele Giorgetti, segretario e presidente della Cna di Ancona – La nuova piazza della Repubblica sembrerebbe aver creato ulteriori disagi. Per tale ragione riteniamo necessario introdurre questa soluzione – concludono Cantori e Giorgetti – A nostro giudizio, arrivati a questo punto, sarebbe più logico partire con una sperimentazione a tempo, visto che già l’impianto semaforico è stato installato, verificarne il funzionamento ed eventuali correttivi da mettere in campo».