di Gabriele Censi
Auditorium Benedetto XIII gremito a Camerino in occasione della Giornata di ambientamento per le matricole Unicam. I nuovi iscritti hanno avuto la possibilità di conoscere i servizi, le opportunità e le strutture che l’Università di Camerino mette a loro disposizione. Ad accogliere le nuove studentesse ed i nuovi studenti il rettore Graziano Leoni, la delegata per il tutorato Simonetta Boria ed il presidente del Consiglio studentesco Nicolò Palombi.
«L’accoglienza è un momento di umanità – ha evidenziato il rettore Graziano Leoni – un momento in cui le persone di Unicam si metteranno in contatto con queste “persone” che stanno arrivando dentro l’ateneo. Quindi cerchiamo di far capire loro quali sono i meccanismi di funzionamento dell’università. Vogliamo mettere studentesse e studenti a proprio agio per poter iniziare da subito a interagire al meglio con le strutture, con i docenti, con i loro colleghi e iniziare ad apprendere immediatamente il valore dello stare insieme. La vita democratica di un ateneo che poi si sostanzia anche con le elezioni dei loro rappresentanti e così via.
Questo auditorium pieno di giovanissimi è un bellissimo colpo d’occhio e dà la percezione di un università che riesce a lavorare sul territorio nonostante gli otto anni che sono trascorsi dal terremoto, un territorio che ancora ha da fare tantissimo per tornare almeno nella situazione in cui era prima, ma io spero per crescere rispetto a prima. Le iscrizioni stanno andando in linea con quelle dei due anni precedenti, quindi una situazione in cui stiamo tenendo in maniera importante e quindi i presupposti per l’inizio di un ottimo anno accademico ci sono».
Grande emozione per la nuova delegata all’orientamento Simonetta Boria all’esordio: «Cercheremo di dare loro tutte le informazioni riguardo i servizi, l’opportunità e l’attività che Unicam offre per farli partire al meglio nel loro percorso universitario. Dopo questa mattinata nel pomeriggio i ragazzi verranno accolti nelle varie sedi, nelle nostre strutture per la presentazione dei corsi di Laura e della didattica curriculare. Poi andremo nella sede di San Benedetto per dare il benvenuto alle matricole di Biologia della nutrizione. Gli appuntamenti Gam continueranno nei prossimi giorni, il 26 andremo ad Ascoli, e poi il 30 ottobre al polo di Matelica per il benvenuto a Medicina Veterinaria».
Un saluto che ha ricevuto molti applausi, per i temi trattati, quello del presidente del consiglio studentesco Nicolò Palombi: «Anche io ero su questi stessi sedili dove sono loro in questo istante. Il mio auspicio è che possano trovare quello che ho trovato io in Unicam, una grande famiglia, la possibilità di parlare direttamente con i docenti, ma anche una vera e propria comunità di studenti che è indissolubile. Amici che si aiutano oltre che colleghi. Il mio consiglio è anche di cercare in tutti i modi di convivere con lo stress e l’ansia di questo periodo perché non sarebbe essere sinceri, non dire che essere un universitario nel 2024 vuol dire anche ansia e stress. E’ tutto superabile e lo è attraverso gli amici, attraverso la comunità, parlandone».
Stamattina è stato anche presentato e siglato il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino ed il Conservatorio Rossini di Pesaro, al quale è seguito un momento musicale a cura di un quartetto di fiati del Conservatorio. A firmare l’accordo il rettore Unicam Graziano Leoni ed il direttore del Conservatorio Fabio Masini.
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