Chiusure dei negozi, aree del centro blindate e altre restrizioni programmate nei giorni del G7 Salute, per approfondire nei dettagli le misure studiate dall’Amministrazione comunale in vista dell’evento internazionale programmato ad Ancona dal 9 all’11 ottobre, stamattina in Consiglio comunale la consigliera Susanna Dini ha interrogato l’Amministrazione comunale. «Abbiamo visto per l’area degli Archi sono stati previsti posti riservati ai residenti al parcheggio e ci stavamo chiedendo che succederà per i residenti del centro storico. – ha osservato la consigliera del Pd- Nella comunicazione abbia letto che potranno parcheggiare da via Giovanni XXIII in su. Perché anche qui non avete pensato magari a Parcheggio Traiano e al parcheggio Cialdini. Le auto dei residenti sono tante ed essendo giorni lavorativi, si dovranno spostare normalmente».
L’assessore Daniele Berardinelli in premessa ha ricordato che il G7 «è una grossa opportunità per Ancona ma non solo per la visibilità per la promozione del territorio. La città ha infatti usufruito di finanziamenti per integrare le somme destinate ai progetti già in bilancio. In questo caso l’organizzazione G7 è un’occasione importantissima perché ha previsto un’entrata supplementare rispetto a quelle già previste e ci permette di fare dei lavori, già programmati, di poterli fare in anticipo proprio sfruttando quelle che sono le somme messe a disposizione. I disagi sopportati dai cittadini sarebbero successi comunque, nel senso che se si chiede la riasfaltatura delle strade qualche disagio esiste».
Sui provvedimenti relativi alla sosta Berardinelli ha chiarito di rispondere solo «per il coinvolgimento di Ancora Servizi come assessore responsabile. Abbiamo deciso di mettere a disposizione gratuitamente per tutti gli abitanti di via Mamiani e della zona Mole il parcheggio. Sono sicuro che non succederà niente, ma se ci fossero contestazioni potranno evitare magari di subire danneggiamenti delle auto. I residenti possono parcheggiare al coperto all’interno del parcheggio degli Archi nei 250 posti. Stiamo anche lavorando, considerato che c’è un grosso coinvolgimento della Questura, della Prefettura e dei Ministeri, sulla possibilità di sfruttare parcheggi privati o semi pubblici come quello di Villarey gestito da Univpm, per cercare di dare anche ai residenti di quella zona più centrale un parcheggio che possa essere utilizzato per tenere al coperto le proprie auto. E’ più difficile utilizzo di via Cialdini o del Parcheggio Traiano perché via Cialdini è stata richiesta dalla Questura per utilizzare l’uscita dal parcheggio di via Cialdini in salita per questioni di sicurezza. Comunque è tutto ancora in evoluzione. A giorni avremo la risposta sulle indicazioni dei Ministeri e adatteremo le ordinanze conseguenti che deve assumere l’Amministrazione comunale» ha aggiunto l’assessore.
Ha inoltre specificato che dal Parcheggio Traiano «si potrà uscire solo da una direzione. Sono tutte indicazioni che abbiamo ricevuto per motivi di sicurezza. Il problema maggiore sarà il 10 ottobre. C’è già stata una riunione con le associazioni di categoria capire come attuare le chiusure nello scambio tra i giovedì pomeridiano e le aperture eventuali del lunedì. Certo si cercherà di evitare il passaggio dei mezzi nelle zone più a rischio per la sicurezza ma la situazione non è così impegnativa come pomeriggio del 10». Susanna Dini nella replica ha rilevato come l’opzione del parcheggio Villarey «non è troppo vicina rispetto alle vie interessate dall’ordinanza di divieto e può creare il disagio per i residenti. Sarebbero stati meglio individuare i parcheggi più vicini. – ha obiettato – Attenderemo però gli sviluppi dei prossimi giorni»
(Redazione CA)
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