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L’Osimana ospita l’Urbino
e vince al “Diana”

CALCIO - Mister Labriola: «Era una partita che poteva nascondere tante insidie. Avevamo una squadra molto forte, reduce dalla finale play-off»

L’esultanza dell’Osimana

L’Osimana torna a giocare in casa ed ospita sull’erba del natio “Diana” i rivali dell’Urbino.
I ragazzi di mister Claudio Labriola difendono il buon corso delle ultime due giornate, minacciato dagli urbinati a caccia di riscatto dopo la sconfitta a Montefano ed il pari contro i Portuali, grazie al successo per 1-0 sui rivali al termine di 90 minuti di gioco combattuti, con i giallorossi bravi a conquistare il bottino pieno.
La squadra ospite si dimostra più volitiva nei primi minuti del match, riuscendo a contenere l’impero dei giallorossi nonostante il guizzo di Falcioni che al 2’ tenta il cross nell’area ma non trova un compagno pronto a recepire l’assist.
L’Urbino risponde al 4’ con Zanocchia che cerca la porta dal limite dell’area ma si scontra col muro di Sasso e con la deviazione con le dita di Santarelli. Ancora Urbino pericoloso all’8’ con una punizione dalla riga laterale dell’area grande. È l’8’ed a battere è Dalla Bona. Punta chiaramente al caos della mischia ma sbaglia a calibrare il tiro e la palla supera lo specchio della porta. I ragazzi di mister Labriola tornano all’attacco al 12’ con la coppia Buonaventura-Alessandroni. Il primo recupera una palla interessante nei pressi della bandierina e subito cerca l’intesa col compagno. Si vedono e si capiscono anche ma sul filo dell’area piccola Alessandroni arriva saltando in ritardo di una frazione di secondo e l’azione sfuma. Brivido al 14’ per l’uomo solo Bardeggia: l’urbinate vince il pressing osimano e arriva a distanza ottimale dalla porta faccia a faccia con l’estremo difensore. Il tiro è però rivedibile e Santarelli riesce ad agguantare il pallone senza grosse difficoltà. Le cartucce delle due compagini si esauriscono qui e bisognerà aspettare il 25’ per la prima ricarica.
A vincere il duello è l’Osimana: Minnozzi sfonda l’area ed arriva petto a petto con l’ultimo difensore senza guantoni. Si fissano, si studiano per qualche istante ma poi il giallorosso trova lo spazio e assesta una palla davvero insidiosa. Punta all’angolino basso, dove il portiere urbinate riesce ad arrivare con una piccola prodezza, respingendo la sfera e regalando un corner alla squadra di casa. Batte Bambozzi ma non basta ed il risultato resta impiccato sullo 0-0 quando ormai l’orologio ci informa che se ne sono andati i primi 30 di gioco. L’Osimana riapre le danze al 37’ con Micucci che intercetta un passaggio avversario dal limite dell’area e tira, trovando però il corpo di un avversario in traiettoria. La palla vola fuori ed i giallorossi guadagnano una rimessa. La riceve Borgese ma la sorte è la medesima del tiro precedente. I padroni di casa sfiorano il gol al 40’ con un’azione al cardiopalma. Minnozzi assesta un tiro che costringe il portiere ospite a buttarsi. Respinge la palla ma non la trattiene e la sfera resta in gioco. L’Osimana riacquista la sfera, ne nasce una colluttazione con gli avversari. Dall’area piccola parte un tiro, la porta è vuota ma non basta. La palla rotola fuori, si spegne l’azione. Si chiude così un primo tempo incapace di smuovere il risultato dallo 0-0 iniziale.
Le squadre tornano in campo in assetto conservativo ed i primi cinque minuti della ripresa filano via senza sussulti da parte di ambo le tifoserie. Spezza l’incantesimo al 56’ soltanto un traversone di Buonaventura che cerca l’assist di Micucci dal lato opposto del rettangolo del rigore. L’intenzione è buona ma manca la precisione necessaria a concretizzare. L’Urbino si risveglia poco dopo. Al 59’ è Galante a tentare l’exploit. La palla finisce però al piede di Cusimano che non ci pensa due volte e tira. Salvifico il tuffo di Santarelli che evita il vantaggio avversario. Ancora gli ospiti al 64’: Bardeggia si fa furbo e intercetta un passaggio rivedibile dell’Osimana. È ad una manciata di metri dalla porta e tira. Santarelli si tuffa ma ci pensa il palo a ferma i sogni di gloria degli urbinati. L’Osimana tira fuori i denti al 73’: Minnozzi si posiziona per battere una punizione poco fuori dall’area. Ci crede e infatti riesce nell’intento: un tiro a parabola supera la difesa inerme e si insacca nell’angolino basso. L’estremo difensore ospite può solo guardare la rete che si gonfia. Palla al centro, ora la gara assume tutta un’altra immagine. I “senza testa” riescono a difendere con merito il vantaggio ed a conquistare così altri tre punti pesanti.
«Era una partita che poteva nascondere tante insidie – afferma mister Labriola – visto che di fronte avevamo una squadra molto forte, reduce dalla finale play-off. Abbiamo cercato di limitare le loro armi migliori, cercando di limitare la profondità che un loro punto di forza. Siamo stati squadra ancora una volta e quando arrivano le vittorie non è mai per caso. Dobbiamo continuare su questa scia anche se sappiamo che dobbiamo migliorare alcune cose e quindi dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro da fare».

OSIMANA – URBINO 1-0 (0-0 pt)

OSIMANA: Santarelli, Falcioni, Mosquera, Borgese (62’ Calvigioni), Patrizi, Sasso (85’ Bellucci), Micucci, Bambozzi, Minnozzi (84’ Fermani), Buonaventura (67’ Bugaro), Alessandroni (67’ Mafei). A disposizione: Cingolani, Gigli, Marchesini, Colonnini. All. Labriola
URBINO: Alessandroni, Osmani (94’ Sergiacomo), Tamagnini, Zanocchia (82’ Boccioletti), Giovane, Bellucci, Cusimano (82’ Montesi), Dalla Bona, Bardeggia, Galante, Pierpaoli (82’ Serges). A disposizione: Porcellini, Nisi, Mea, Santi, Mari. All. Mariani
Arbitro: Tarli di Ascoli Piceno
Reti: 73’ Minnozzi
Note: ammoniti Sasso, Osmani

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