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Riapertura del Savoia e caos traffico,
«c’è allo studio una sperimentazione
importante per l’area di via Vecchini»

ANCONA – L’annuncio arriva dal vice sindaco Giovanni Zinni che in Consiglio comunale oggi ha assicurato anche l’imminente adozione in giunta del Pums. «Siamo convinti che entro la fine di questa consiliatura, avremo a regime una viabilità completamente rivoluzionata in questa zona strategica di uscita dalla città»

 

Caos traffico in via Vecchini (archivio)

La riapertura del Liceo Savoia, chiuso da più di un decennio, ha imposto all’Amministrazione comunale di Ancona di apportare alcune modifiche all’impianto viario nella zona di via Vecchini. Modifiche che saranno portare a termine con l’imminente adozione del Pums attraverso un progetto sperimentale. A confermarlo in Consiglio comunale, questa mattina è stato il vice sindaco Giovanni Zinni. Nel rispondere a una interrogazione a firma della consigliera Fabiola Fava (FdI) ce rilevava come non siano mancate le congestioni di traffico soprattutto all’ingresso e all’uscita degli studenti negli ultimi 15 giorni dopo il ritorno in aula che chiesti all’Amministrazione comunale di illustrare «come intende procedere per snellire questa mole di traffico nell’area di via Vecchini».

Fabiola Fava

Intanto l’assessore Giovanni Zinni ha giudicato gli interventi fatti «abbastanza esaustivi per quella che era la situazione nel quadrilatero via Vecchini, via Giannelli etc. ma tutto è perfettibile e migliorabile. Oggi gli studenti escono a piedi in sicurezza, hanno un percorso che riporta il capolinea, abbiamo un’aria di sicurezza in via Palestro proprio adiacente l’uscita, abbiamo il tratto di via Palestro che è diventato un parcheggio per motorini e abbiamo spostato capolinea di alcune corse extraurbane. La percezione del numero di studenti che non va col trasporto pubblico ma in motorino a scuola direi che è quasi impalpabile. La soluzione insomma si è rivelata idonea e un altro intervento importante è stato differenziare gli orari delle varie corse in discesa da Borgo Rodi e da Via Veneto in quest’area visto che ci sono anche le ‘Leopardi’, Questa mossa ci ha consentito, dopo un primo momento di difficoltà, di poter un po’ congestionare il traffico».

Giovanni Zinni

Il vice sindaco ha quindi annunciato che breve anche il Pums verrà adottato dalla giunta comunale. «Immaginiamo una sperimentazione molto importante in quell’area ma con una tempistica di realizzazione più lunga perché ci saranno dei lavori importanti in via Isonzo realizzati da VivaServizi, c’è stata la predisposizione di via Palestro così com’è in questa fase. Immaginiamo una sperimentazione importante che però non verrà attuata subito perché non è di facile risoluzione. La illustreremo da qui a pochi giorni. Abbiamo l’ambizione di portare un miglioramento veramente significativo nel traffico attinente soprattutto a via Vecchini. Questo intervento fatto per la riapertura del Savoia si deve incastrare necessariamente in un percorso che ci porterà la realizzazione poi del Piano generale urbano del traffico quindi con la sperimentazione studiata che è prevista nel Pums. Siamo convinti che entro la fine di questa consiliatura, avremo a regime una viabilità completamente rivoluzionata in quell’area strategica di uscita dalla città» ha garantito Zinni. «Sono veramente contenta di sentire che gli studenti utilizzano più i mezzi pubblici – ha ribattuto la consigliera Fabiola Fava – Hanno ben accettato di aver traslocato le aule in centro, soprattutto quelli che venivano da fuori città e che dovevano di prendere 2 autobus per raggiungere la scuola, ora invece ne basta uno. E’ un enorme vantaggio. Aspettiamo il Pums».

(Redazione CA)

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